di Giulio Leben
La mensa di Colle Oppio sara' aperta anche a Ferragosto: perche', come ha detto orgogliosamente il direttore della Caritas Monsignor Luigi Di Tora, ''i disagiati mangiano ogni giorno, e il diritto a essere accolti nella societa' deve valere soprattutto quando la solitudine si fa sentire di piu'''.
Monsignor Di Tora, che questa mattina ha visitato la struttura insieme all'assessore alle Politiche Sociali Raffaella Milano, ha ricordato che anche le altre mense della Caritas resteranno aperte: ''Da via Marsala, a Primavalle, a Ostia, noi non andiamo in vacanza: ci impegneremo come tutti gli altri giorni per combattere la poverta' materiale e quella spirituale''. La mensa di Colle Oppio accoglie ogni giorno circa 300 persone.
''Non sono solo poveri -racconta la responsabile Paola Sperati- ma piu' in generale persone indigenti, che hanno problemi di tutti i tipi. Il cibo e' un fatto secondario: la cosa piu' importante e' che chi arriva qui deve sentirsi parte di una comunita' e cittadino del mondo''. La mensa vive grazie al lavoro dei volontari, 15 fissi piu' altrettanti occasionali che ruotano durante l'anno. ''In questo momento c'e' un gruppo coordinato dai missionari comboniani -spiega la Sperati- ma stiamo portando avanti anche una campagna di sensibilizzazione nelle scuole. I ragazzi vengono a visitare la mensa e trascorrono un giorno con noi, per rendersi conto di una realta' che troppo spesso viene dimenticata''.
La visita e' stata anche l'occasione per fare il punto sui servizi di assistenza sociale che resteranno attivi durante il weekend di Ferragosto. ''La rete di assistenza non si ferma -ha spiegato l'assessore Raffaella Milano- e questo anche grazie all'apporto di tanti volontari che si prodigano per aiutare le persone in difficolta': sono qui proprio per ringraziarli''. Il Comune ha previsto una serie di interventi finalizzati alla prevenzione delle situazioni di disagio. Anche a Ferragosto sara' infatti attivo il servizio dei 'Pony della Solidarieta'', che si occupano di assistere gli anziani a domicilio, di accompagnarli e di portare loro a casa i farmaci e la spesa.
Vita, 12 agosto 2005
Fonte: Vita