Elettrodomestici ad alta efficienza energetica; materiali innovativi per l'edilizia e l'architettura bioclimatica; motori industriali elettrici a basso consumo; trasformazione dei rifiuti plastici in idrocarburi per la produzione di energia elettrica; innovazioni nell'eolico, nel fotovoltaico, nell'energia da biomasse e da rifiuti.
Sono alcuni dei 30 progetti di ricerca e innovazione nel settore dell'Efficienza energetica ammessi ai 200 milioni di incentivi del secondo bando di Industria 2015. I 30 progetti ammessi agli incentivi coinvolgeranno 234 imprese, 160 enti di ricerca e attiveranno circa 500 milioni di investimenti in attività di ricerca e sviluppo.
Oltre il 20% degli investimenti sarà realizzato nel Mezzogiorno. Il 54% delle imprese interessate sono piccole e medie imprese. Con questo secondo bando sull'Efficienza energetica, che si aggiunge al primo sulla Mobilità sostenibile varato il 15 dicembre scorso con 180 milioni di incentivi, sono complessivamente quasi 500 le imprese e 260 i centri di ricerca che hanno promosso i 52 progetti ammessi agli incentivi, mentre è in corso la valutazione dei 429 progetti del terzo bando sulle Tecnologie per il Made in Italy, che ha visto la significativa partecipazione di tremila imprese e mille centri di ricerca.
I progetti di Efficienza energetica prevedono la realizzazione di nuovi prodotti o servizi in grado di determinare positive ricadute industriali; i progetti sono distribuiti nelle varie aree tecnologiche individuate dal bando, con una significativa concentrazione nelle aree ad alto potenziale innovativo, pari al 65% degli investimenti previsti e al 56% delle imprese proponenti, dove eccellono i temi della bioenergia e produzione di energia da rifiuti e del solare fotovoltaico.
Il restante 35% degli investimenti riguarda progetti di innovazione in aree considerate ad alto potenziale applicativo, dall'eolico, ai materiali ad alta efficienza per l'edilizia, ai sistemi e sottosistemi ad elevata efficienza per usi finali.