Novità nel panorama italiano degli aiuti umanitari: da oggi AGIRE - Agenzia Italiana Risposta Emergenze allarga la propria rete di associati fino a comprendere 12 tra le organizzazioni più accreditate in Italia: ActionAid, AMREF, CESVI, CISP, COOPI, COSV, GVC, Intersos, Save the Children, Terre des Hommes, VIS e WWF.
AGIRE raccoglie eredità ed esperienze di due comitati: ITALIA AIUTA e l'Agenzia Italiana per la Risposta alle Emergenze - già attivi separatamente per le emergenze in Perù, Somalia, Bangladesh e Birmania - hanno infatti deciso di unire le proprie forze in un unico soggetto capace di rispondere in maniera più efficace alle gravi crisi che ciclicamente colpiscono il pianeta.
La mission di AGIRE è la costruzione di un "sistema-paese" per la risposta umanitaria, attraverso la mobilitazione di tutti i settori della società italiana a favore delle popolazioni colpite da conflitti armati, disastri naturali, emergenze sanitarie.
Allo scoppio di una crisi internazionale, AGIRE lancia un appello cui si associano una rete di partner strategici di alto profilo - ad oggi Tim, Telecom, Vodafone, H3G, RAI, La7, Sky, Poste Italiane, Feltrinelli, Banca Popolare di Milano e molti altri - che aiutano a informare e sensibilizzare l'opinione pubblica e a moltiplicare i canali per la raccolta fondi.
Le risorse raccolte vengono utilizzate dalle organizzazioni non governative già presenti nell'area della crisi o con maggiori capacità di intervento, in grado di avviare programmi di emergenza e di prestare i primi soccorsi alle popolazioni civili nell'arco di poche ore.
La massima trasparenza nel processo di raccolta e utilizzo finale dei fondi è garantita dalla supervisione di un Comitato Etico composto da personalità autorevoli e moralmente rette (Maurizio Carrara, Antonio Cassese, Nicoletta Dentico, Andrea Monorchio, Gianni Rufini, Marco Vitale), ma anche da valutazioni dei progetti condotte da esperti indipendenti e società di revisione contabile.
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Per la maggior parte dei 300 milioni di persone colpite ogni anno da emergenza umanitarie, la sopravvivenza dipende spesso dalla tempestività e dall'adeguatezza degli aiuti" - spiega Marco Bertotto, direttore di Agire .
"Come altri paesi europei, ora anche l'Italia dispone di un sistema di raccolta fondi efficiente che permetta alle ONG associate di intervenire là dove necessario in modo rapido, efficace e non competitivo, garantendo il rispetto dei principi di indipendenza ed imparzialità che sono alla base del concetto stesso di aiuto umanitario".
Presenza sul territorio, autorevolezza, copertura geografica e numero di sostenitori delle organizzazioni associate fanno di AGIRE il soggetto italiano con più mezzi, capacità di intervento ed efficacia nell'ambito dell'assistenza alle popolazioni colpite da crisi ed emergenze umanitarie.