L'AIFO si appresta a celebrare, il prossimo 25 gennaio 2009, la 56 a
Giornata mondiale dei malati di lebbra . Sono 254.525 i nuovi casi di lebbra registrati nel mondo nel 2007, pari a circa 700 casi al giorno. Attualmente circa 10 milioni di persone hanno la vita segnata dalla malattia, benché da essa si possa guarire.
La giornata mondiale dei malati di lebbra è un appuntamento internazionale, istituito da Raoul Follereau nel 1954 e
riconosciuto ufficialmente dall'ONU . La giornata gode dell'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica italiana, a testimonianza del suo rilievo internazionale e dell'attualità dei problemi che essa pone all'attenzione della società. I più importanti mezzi di informazione italiani danno rilievo alla Giornata mondiale come evento che dà voce agli Ultimi. L'importanza dell'evento è quest'anno sottolineata dalla concessione del Patrocinio da parte del Segretariato Sociale RAI.
La ricorrenza assume quest'anno un valore ancora più elevato alla luce dell'importante
Dichiarazione dell'UNHRC , approvata il 18 giugno 2008, con la quale si riconoscono ufficialmente a livello internazionale i diritti umani dei malati di lebbra e dei loro familiari e si sollecitano gli Stati ad intraprendere le dovute iniziative atte a tutelarli e promuoverli.
Tra le iniziative organizzate per la Giornata mondiale grande importanza assumono gli incontri di sensibilizzazione presso scuole, parrocchie ed altre istituzioni svolti in tutta Italia dai
Testimoni della Solidarietà , persone direttamente impegnate nei progetti AIFO all'estero, che per l'occasione si fanno promotrici di consapevolezza presso la società civile, testimoniando il loro servizio agli Ultimi.
Anche il
Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e il
Santo Padre, hanno rivolto un saluto all'AIFO per tale ricorrenza, a testimonianza del ruolo di primo piano che l'AIFO continua a ricoprire a livello internazionale. Queste le parole pronunciate da Papa Benedetto XVI in occasione dell'Angelus dello scorso 27 gennaio: "Oggi si celebra la Giornata mondiale dei malati di lebbra, iniziata 55 anni fa da Raoul Follereau. A tutte le persone che soffrono per questa malattia rivolgo il mio affettuoso saluto assicurando una speciale preghiera, che estendo a quanti, in vari modi, si impegnano al loro fianco, in particolare ai volontari dell'Associazione Amici di Raoul Follereau". La 56a Giornata mondiale dei malati di lebbra gode della collaborazione ufficiale di
Banca Etica , AGESCI , GIFRA (Gioventù Francescana),
SISM (Segretariato italiano degli studenti di Medicina), AIAC (Associazione Italiana Allenatori di Calcio) e della
Lega Calcio italiana.
In occasione della Giornata mondiale dei malati di lebbra, il
25 gennaio oltre 4000 volontari dell'AIFO distribuiranno nelle piazze italiane il "Miele della Solidarietà" , vasetti di miele proveniente dai circuiti del Commercio Equo e Solidale, in collaborazione con Commercio Alternativo .
Inoltre, sarà quest'anno coinvolto nelle iniziative dell'AIFO anche il mondo del calcio nazionale. Negli stadi italiani di
serie A e B , nella giornata di campionato del
24 e 25 gennaio 2009, sarà esposto prima della partita uno striscione dell'AIFO con lo slogan "
Vinciamo insieme la partita contro la lebbra ".L'iniziativa è realizzata in collaborazione con la Lega Calcio e con l'AIAC, Associazione italiana allenatori di calcio. Durante e dopo le partite gli allenatori che aderiscono all'iniziativa indosseranno la sciarpa dell'AIFO per sensibilizzare i tifosi all'impegno comune per vincere la lebbra. La 56a Giornata mondiale dei malati di lebbra sarà in particolare dedicata all'India, il paese che registra il più alto numero di nuovi casi ogni anno.
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