Conto alla rovescia per il più grande evento altermondialista. Il Coordinamento italiano per il Forum Sociale Mondiale ed Europeo ha presentato questa mattina a Roma, presso la sede della FNSI, il programma del nuovo evento e le iniziative italiane, alle quali parteciperanno oltre 100mila persone, 80mila persone già iscritte iscritte attraverso il sito internet ufficiale e provenienti da oltre 4mila organizzazioni di 150 Paesi di tutto il mondo. Più di 3mila i delegati dei popoli indigeni che daranno vita, in occasione del Forum, alla Giornata Pan-Amazzonica. E poi incontri trans frontalieri, iniziative di solidarietà con Gaza, una marcia nelle favelas, una fiera del commercio equo e delle economie solidali, il Forum dei Teologi della liberazione, quello dei giudici, quello dei Parlamentari e delle Autonomie locali, quello segli scienziati e tanto altro ancora?

Collegamenti in tutto il mondo con Belem "expanded", la piattaforma OpenFSM e Facebook! IN ALLEGATO IL DETTAGLIO MOLTE INIZIATIVE ITALIANE: le carovane indigene e la campagna per l'Amazzonia, la corsa dei diritti, le iniziative di solidarietà con Gaza, Crisi di civiltà e giustizia climatica, il network "Lavoro e globalizzazione", il 60esimo "anniversario" della Nato, la Fiera del Commercio equo e delle economie solidali, il lancio della nuova Terra Futura e del portale Zoes, la battaglia per l'acqua e tanto altro ancora...

IL PROSSIMO 21 GENNAIO IL PRESS POOL SI TRASFERISCE A BELEM: per contatti e informazioni dal/con il Brasile Monica Di Sisto [Fair] +393358426752 monica.disisto@faircoop.it blog: www.faircoop.it/wsf2009.htm) 

CRISI GLOBALE? RISPOSTE GLOBALI! 
Dal 27 gennaio al 1 febbraio a Belem (Para), nel cuore dell'Amazzonia decine di migliaia di delegati provenienti da più di 4000 movimenti, popoli indigeni, sindacati, realtà della società civile, ONG e chiese danno vita alla IX edizione del Forum sociale mondiale dimostrando, a partire dalle proprie pratiche e proposte concrete, che un altro mondo è già possibile. 

Il World Social Forum, che si terrà presso le università Federal do Pará (UFPA) e Federal Rural da Amazônia. (UFRA), è uno spazio aperto, plurale, diversificato, non governativo e non di parte che stimola la discussione, e la riflessione, decentrata per costruire esperienze di scambio ed alleanze tra i movimenti e le organizzazioni impegnate in azioni concrete per un mondo più giusto e democratico. Perché ci sono milioni di donne e uomini, organizzazioni, reti, sindacati in tutte le parti del mondo che lottano, con tutta la ricchezza della loro pluralità e diversità e le loro alternative e proposte, contro il neoliberismo, la guerra, il colonialismo, il razzismo e il patriarcato. Essi affrontano da anni crisi ed emergenze sociali, ambientali, economiche e finanziarie grazie all'autorganizzazione popolare, dal basso.

A Belem si incontreranno movimenti e realtà provenienti da Argentina, Bangladesh, Belgio, Bolivia, Brasile, Burkina Faso, Canada, Cile, Cina, Colombia, R.D. Congo, Costa d'Avorio, Cuba, Danimarca, Repubblica Dominicana, Ecuador, Egitto, Inghilterra, Finlandia, Francia, Guyana francese, Germania, Guinea, Haiti, India, Israele, Italia, Giappone, Giordania, Libia, Kenya, Mali, Messico , Marocco, Nepal, Paesi Bassi, Nicaragua, Nigeria, Norvegia, Pakistan, Palestina, Paese Basco, Paraguay, Perù, Filippine, Russia, Senegal, Sud Africa, Spagna, Svezia, Svizzera, Tanzania, Turchia, Uruguay, Stati Uniti, Venezuela, Zambia, Zimbabwe, e molti altri Paesi... 

Dall'Africa all'Amazzonia
Le prime tre edizioni del Foro, cosi come la quinta, si sono tenute a Porto Alegre (Stato di Rio Grande di Sul, Brasile) nel 2001, 2002, 2003 e 2005. Nel 2004 l'evento mondiale ha raggiunto per la prima volta l'India, e nel 2006, in una costante espansione, il FSM è stato decentrato e si è tenuto in tre Paesi di diversi continenti: Mali (Africa), Pakistan (Asia) e Venezuela (Americhe). Nel 2007 si è tornati ad un formato centralizzato e si è tenuto in Kenya (Africa). Nel 2008, per evidenziare questo processo, è stata organizzata una Giornata mondiale di Azione e mobilitazione il 26 gennaio, nell'ambito della quale si sono tenute oltre 800 attivitàed azioni autogestite in piùdi 80 Paesi

Oggi è il momento di tornare in Brasile dove le tante possibili risposte dal basso alla crisi globale - economica, finanziaria, ambientale e alimentare - saranno presentate nella particolare prospettiva dei movimenti indigeni. Il Consiglio Internazionale del FSM ha deciso, infatti, di celebrare la nona edizione del WSF a Belem, nel cuore profondo dell'Amazzonia - che abbraccia nove Paesi come la Bolivia, il Brasile, la Colombia, l'Ecuador, la Guyana, il Perù, il Suriname e il Venezuela - perché essa è molto più di territorio: è già di per sé la protagonista della manifestazione.

La Giornata Pan-Amazzonica
La seconda giornata del FSM 2009 (il 28 gennaio) sarà completamente dedicata ai 500 anni di resistenza, realizzazioni e prospettive afro-indigene e popolari. Nella Giornata Pan-Amazonica, organizzata in parallelo rispetto al quinto Social Forum Pan-Amazonico, popoli e movimenti di tutta l'Amazzonia parleranno con il mondo e lanceranno alleanze mondiali utilizzando, tra l'altro, i metodi tradizionalmente propri del Forum sociale Pan-amazzonico come i No Borders Meeting, le carovane su strada e via fiume. Questa decisione del Comitato internazionale ha materializzato il desiderio di rendere il WSF 2009 uno spazio dove tutti i movimenti panamazzonici potessero assumere un proprio volto e una propria voce.
Il programma:
www.fsm2009amazonia.org.br/wsf2009-amazon/day-of-pan-amazon 

Partecipazione indigena
Quella del 2009 sarà la più grande mobilitazione indigena nella storia del Forum Sociale Mondiale. Belem sarà la destinazione di circa 3 mila indios di tutto il mondo, che discuteranno la loro realtà nel mondo chiedendo il sostegno di tutta l'umanità per lanciare una campagna in difesa del pianeta.
Circa il 27% del Rio delle Amazzoni, condiviso da nove Paesi della regione Pan Amazonica, è occupato da territori indigeni e il 10% di tutta la popolazione dell'America Latina, 44 milioni di persone, è composto da 522 popoli tradizionali di etnie diverse. Bambini e adulti sono protagonisti di una lotta di resistenza e di una sofferenza per i danni irreversibili causati da un capitalismo predatorio neoliberale, guidato dall'espansione delle attività delle imprese multinazionali - l'estrazione, il petrolio, l'energia idroelettrica, il legname, la soia, tra gli altri - a danno delle comunità indigene.
Info: www.fsm2009amazonia.org.br 

Incontri "no borders"
Fin dalla prima edizione del Social Forum Pan-amazzonico, organizzata nel 2002 sempre a Belem, la partecipazione politica, la convergenza e le alleanze tra i movimenti sociali, le reti e le organizzazioni della società civile, di fronte alla difficoltà di accesso e di comunicazione tra i paesi della regione Pan-amazzonica, sono state facilitate grazie ad incontri trans-frontalieri o "no borders".

Nel 2009, con la celebrazione del Forum Sociale Mondiale nella città di Belem, tornano gli incontri No-Border con una missione ancora più importante: garantire la partecipazione di massa e il ruolo dei popoli, dei movimenti sociali e delle organizzazioni rappresentative della società civile e il dialogo e la convergenza delle loro lotte con gli altri movimenti e le esperienze di tutti.

Questi incontri sono stati organizzati attraverso carovane di terra e per vie navigabili interne, per assicurare l'effettiva partecipazione di rappresentanti provenienti da tutta la regione Pan-amazzonica altermondialista al più grande evento dell'anno. Centinaia di persone raggiungeranno Belém in grandi barche dove svolgeranno, nel corso delle giornate del FSM 2009, alcune delle attività previste nel programma generale. Ne sono previsti cinque (ma il programma cambia di continuo): Alto Solimões (Brasile/Colombia e Peru), Selva Central - (Brasile, Bolívia, Peru), Amapá (Suriname/Guiana Francese/Brasile), Grande Savana (Bolivia/Peru/Brasile), Rio Madeira. 

Belem expanded
Le organizzazioni di tutto il mondo possono partecipare al FSM 2009 anche collegando le proprie attività, iniziative, gruppi e mobilitazioni via Internet, tv e radio. Da Bogotà a Kinshasa, da Malmo alla Palestina, da Parigi a Falluja, più di 100 iniziative di connessione sono già in piedi. In Messico, a seguito di una chiamata nazionale alla mobilitazione, verranno organizzati due giorni di attività parallele al Forum nella capitale e in altre quattro grandi città: Uniperiferia, organizzazione di Pelotas, nel Sud del Brasile, organizza un Social Forum Online delle Periferie che consentirà ad oltre 1000 persone di riunirsi per una tre giorni di dibattiti e attività culturali, connettendosi tra gruppi di tutto il mondo. In Francia e in Germania verranno animati forum locali per discutere degli effetti della crisi finanziaria e delle alternative proposte all'interno del processo del World social Forum.

Belem expanded sarà un territorio virtuale costruito per ospitare le iniziative decentrate e le connessioni con il territorio amazzonico. L'idea è quella di consentire la partecipazione di soggetti che non possono essere presenti a Belem, promuovere lo scambio di esperienze, la costruzione di convergenze e il rafforzamento delle alleanze.

I momenti di collegamento tra le attività verranno realizzate utilizzando strumenti Internet (come le chat testuali, audio o le video conferenze), o servendosi di altre tecnologie di comunicazione (come le trasmissioni radiofoniche, le lettere e altro). I partecipanti di Belem expanded sono invitati ad utilizzare il sito web OpenFSM per il collegamento con partner, individuare organizzazioni simili in altri Paesi e costruire convergenze prima, durante e dopo il FSM 2009.

Si consiglia una visita al Club Belem expanded http://openfsm.net/projects/club-belemexpanded -, che vuole riunire gli organizzatori delle attività decentrate e facilitare i momenti di interconnessione. 

Fiera del Commercio equo e dell'Economia solidale
Le reti latinoamericane dell'economia solidale, IFAT America Latina e centinaia di organizzazioni di piccoli produttori, del continente ma non solo, stanno organizzando uno spazio di presentazione e di vendita dei progetti, delle esperienze e dei prodotti dell'economia solidale e del commercio equo e solidale. Le economie solidali sono da tempo un'importante leva per la lotta alla povertà e la conservazione dell'ambiente nel continente e il Forum sociale mondiale ospiterà numerose attività di formazione e di confronto sulle alternative messe in campo e sui percorsi intrapresi di rete e di collaborazione, soprattutto nel quadro attiale della crisi economica.

Info: Rosemary Gomes: rose@facesdobrasil.org.br

Conferenze stampa
A partire dal 15 di gennaio comincerà da Roma una staffetta di conferenze stampa tutt'intorno al globo per aumentare la consapevolezza dei media sul Forum Sociale Mondiale e per presentare le eventuali iniziative nazionali. Un Press pool globale è già al lavoro per coordinare gli sforzi e per organizzare i collegamenti. Gli addetti stampa interessati a partecipare possono partecipare on-line alle chat via internet della Commissione comunicazione del WSF ogni mercoledì su Skype (19 ora di Parigi) (basta inviare il proprio Skype ID a Monica Di Sisto monica.disisto@faircoop.it e Thiago Benicchio dell'ufficio del WSF a Sao Paolo: thiago.wsf@gmail.com).
Www.fsm2009amazonia.org.br è il sito ufficiale del WSF 2009 ed è on line. A partire da ora sarà il principale strumento di comunicazione per l'organizzazione di azioni, nonché la principale fonte di informazioni sul Forum sociale mondiale 2009. Giornalisti professionisti da decine di Paesi dei cinque continenti sono attesi a Belem per il Forum Sociale Mondiale 2009. Si possono registrare gratuitamente fino al 17 gennaio tramite il sito internet inscricoes.fsm2009amazonia.org.br 

Per contattare il gruppo di comunicazione WSF 2009 scrivere a:
Generale: comunicacao@fsm2009amazonia.org.br
Press pool globale: Monica Di Sisto monica.disisto@faircoop.it

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