I disagi maggiori registrati dall'associazione a Malpensa e Fiumicino
I casi di smarrimento o danneggiamento dei bagagli sono all'ordine del giorno in aeroporto.
Il terzo bilancio della stagione turistica 2005 vede questa tipologia di denuncia al 15% su oltre diecimila segnalazioni con oltre 50mila persone coinvolte.
Sono diverse migliaia i casi di disagi negli scali italiani e i problemi più frequenti sono legati alla consegna dei bagagli, la cui stima si aggira intorno al 67 per cento dei disagi totali.
Due le principali tipologie di disagio legate alla riconsegna dei bagagli: il ritardo di due giorni (nell'80% dei casi) e lo smarrimento fino al non ritrovamento.
In questi casi occorre andare all'Ufficio oggetti smarriti presentando il proprio biglietto e il tagliando del bagaglio, e compilare un modulo, così che comincino le ricerche del bagaglio smarrito. Il viaggiatore che volesse essere risarcito per il bagaglio perso o danneggiato, deve inoltre presentare alla compagnia aerea con la quale ha volato una denuncia, facendo però attenzione ai tempi entro i quali la sporge, poiché i tempi e i valori dei risarcimenti, stabiliti dalla Convenzione di Varsavia, sono diversi in relazione ai voli nazionali e internazionali.
Gli aeroporti di Malpensa e Fiumicino occupano le prime posizioni in questa speciale classifica, seguiti dagli scali siciliani. Le difficoltà maggiori sono date dal sistema di consegna e dalla lettura dei codici a barre che spesso vanno in tilt.
Con i problemi legati alla sicurezza e il conseguente aumento dei controlli, appare indubbio che le difficoltà siano aumentate, nonostante un terzo del costo del biglietto sia dovuto proprio ai servizi che avvengono nello scalo.
Telefono Blu consiglia di non agitarsi, presentarsi allo sportello smarrimenti e sporre denuncia, non portare con sé oggetti di valore, e inviare una raccomandata con richiesta di risarcimento danni.
Vita, 8 agosto 2005