Il CINI - di cui molte organizzazioni sono impegnate da anni a costruire sul campo il dialogo fra i popoli, i governi, le religioni e le persone in Palestina - segue con preoccupazione lo scatenarsi incontrollato di violenza nella Striscia di Gaza.

Per questo chiede a tutti i governi, le istituzioni ed i cittadini responsabili, italiani, israeliani e palestinesi, di adoperarsi in ogni modo per creare le condizioni politiche e sociali atte ad un immediato cessate il fuoco nella Striscia di Gaza ed in Palestina e per il pieno rispetto dei diritti umani e delle norme prescritte dalle Convenzioni internazionali, in particolare quelle di Ginevra.

Il CINI - Coordinamento Italiano Network Internazionali, a cui aderiscono ActionAid, Amref, Save the Children, Terre des hommes Italy, WWF e VIS - fa appello all'intera società civile italiana e al Governo della Repubblica affinché si arrivi ad un "cessate il fuoco" immediato ed a mettere fine ad ogni azione bellica nella Striscia di Gaza, ha dichiarato la Portavoce del CINI, Maria Egizia Petroccione.

Il CINI chiede che vengano rispettate le Convenzioni internazionali, specie quelle di Ginevra, per permettere alle organizzazioni umanitarie di operare in aiuto delle popolazioni civili colpite dai violenti combattimenti ancora in corso.

L'apertura ed il mantenimento dei corridoi umanitari sono condizioni indispensabili per poter assistere le vittime del conflitto, a qualunque popolo, etnia, religione appartengano. Le ONG del CINI sono pronte ad assumersi impegni diretti per alleviare le sofferenze di donne, bambini, anziani, malati nel cui sguardo c'è soltanto un appello disperato ad una pace giusta e duratura. Ma per farlo occorre deporre il linguaggio della violenza e testimoniare contagiosamente la fiducia in un dialogo sempre possibile.

Il CINI auspica, infine, che la Comunità Internazionale intervenga al più presto per far cessare l'assedio e la violenza e per il ripristino di condizioni che permettano il raggiungimento di una pace giusta e condivisa in Medio Oriente, nel pieno rispetto dei diritti dei popoli e delle persone, sulla base delle risoluzioni dell'ONU. Possa riprendere la via del dialogo, affinché ogni individuo abbia "diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona" (art. 3 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani).

CINI c/o Action Aid International
Via Tevere 20 - 00198 Roma
e-mail: segreteria.cini@cininet.org 
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Barbara Di Berardino: 348 7240285

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