Mogadiscio-Roma, 29 dicembre 2008 Sabato mattina è scoppiato un combattimento nella città di El Guri, nella regione somala del Galagaduud. Tre persone, attorno alle 10 del mattino, sono state ferite all?interno dell?ospedale di El Guri. Due genitori con il loro bambino, che era un paziente sottoposto a cure mediche, sono stati feriti dallo scoppio di un proiettile che ha colpito il pronto soccorso dell'ospedale. Sono inoltre arrivati all'ospedale 13 feriti, fra cui due bambini e cinque donne, tre di loro hanno bisogno di un intervento chirurgico. In vista della crescente tensione nel Galgaduud, l'organizzazione Medici Senza Frontiere (MSF), che ha supportato l'ospedale Istarlin nella città di El Guri dal 2006, ricorda a tutte la fazioni del conflitto in Somalia di rispettare la legge internazionale umanitaria. MSF chiede a tutti i combattenti di salvaguardare le strutture mediche, il personale e i pazienti malati e feriti. L'ospedale di El Guri spiega Tom Quinn, coordinatore dei progetti di MSF in Somalia, è l'unica struttura medica che fornisce assistenza nell?area e riceve pazienti che provengono da più di 250 km di distanza. Con così poche strutture mediche in Somalia è fondamentale che ogni persona, a qualsiasi parte politica o gruppo appartenga, possa avere libero accesso alle strutture mediche che sono ancora in funzione. MSF chiede a tutte le parti in conflitto di rispettare la neutralità dell'ospedale e quella di tutti i pazienti. Come organizzazione umanitaria indipendente che aderisce alle Convenzioni di Ginevra, MSF fornisce assistenza medica gratuita a qualsiasi persona ferita o malata, con imparzialità e neutralità assoluta, senza prenderne in considerazione l?affiliazione politica, religiosa o militare. Per informazioni: Giorgio Contessi Ufficio stampa di Medici Senza Frontiere: 334.6538545 Medici Senza Frontiere è la più grande organizzazione medico-umanitaria al mondo. Nel 1999 è stata insignita del Premio Nobel per la Pace. Opera in oltre 60 paesi portando assistenza alle vittime di guerre, catastrofi ed epidemie.

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