La futura politica in materia di gioventù del Consiglio d'Europa (CoE) si baserà sulle priorità identificate nella risoluzione approvata lo scorso 27 novembre 2008 dal Comitato dei ministri del Consiglio d'Europa.
La risoluzione, che si basa sulla Dichiarazione approvata a Kiev dai ministri della gioventù dei Paesi membri del CoE, identifica tre settori prioritari d'intervento per le politiche giovanili:
i diritti umani e la democrazia;
la diversità culturale ed il dialogo interculturale;
l'inclusione sociale dei giovani.
Il documento richiede al CoE anche l'adozione di specifici approcci, metodologie e strumenti relativamente alla cooperazione ed allo sviluppo delle politiche giovanili, al lavoro dei giovani, alla loro istruzione e formazione, alla ricerca ed alla conoscenza del mondo giovanile.
La risoluzione invita il CoE a sviluppare attività basate sulle priorità identificate, a rivedere, laddove necessario, i metodi di lavoro, a rafforzare il settore gioventù, a sviluppare una campagna di comunicazione, a promuovere il coordinamento tra le attività relative alla gioventù ed all'infanzia e l'adozione da parte dei diversi settori d'intervento del CoE di un approccio orientato alle politiche giovanili.