Dopo i pronunciamenti del marzo e giugno scorso del TAR Sardegna e del Consiglio di Stato - tutti favorevoli al volontariato sardo costituitosi in giudizio - il 10 dicembre scorso il TAR Sardegna si è nuovamente pronunciato sul nuovo ricorso presentato contro le delibere adottate dal CoGe, che aveva cancellato il CSV Sardegna Solidale.
I giudici hanno accolto positivamente le ragioni addotte dal CSV Sardegna Solidale e dalle associazioni di volontariato costituitesi in giudizio unitamente al CSVnet, Coordinamento nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato in Italia. "Ci auguriamo che questa sentenza - afferma il presidente del CSV Sardegna Solidale, Giampiero Farru - metta fine agli sventurati piani e disegni che in questi anni hanno impedito al volontariato di realizzare compiutamente le sue attività". "La gioia per questa sentenza - commenta Maria Luisa Sari, componente dell'Osservatorio regionale del Volontariato - è direttamente proporzionale al gravissimo attentato tramato ai nostri danni in questi anni.
Ora ci lascino lavorare in serenità". "Dopo questa lunga fase di contrasti - sostiene il presidente di CSVnet Marco Granelli - esprimiamo la nostra soddisfazione per il riconoscimento delle giuste ragioni del CSV Sardegna solidale e, soprattutto del volontariato sardo, che ringraziamo e che invitiamo ad essere sempre più protagonista del CSV come dimostrato in questi mesi. Invitiamo tutti a far prevalere il dialogo e, pur nelle differenze di ruoli, a tendere insieme al miglioramento continuo dei servizi".