"L'ennesimo rinvio che allontana questo Paese dalla tutela dei diritti collettivi dei cittadini".
Così Legambiente commenta lo slittamento di altri 6 mesi della legge relativa alla class action, rimandata quindi, nuovamente a giugno 2009.
"Come spesso succede in Italia - ha commentato Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente - si utilizza la proroga per rinviare l'entrata in vigore di una legge giusta che, di fatto, non necessita di tempi ulteriori per essere rivista e migliorata, perchè avrebbe potuto essere ritoccata anche in corso d'opera. Rimandarla per l'ennesima volta è chiaramente un ulteriore tentativo di scoraggiare i cittadini nell'esercizio dei propri diritti e nella sana partecipazione democratica alla vita del Paese".
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