Kabul, 4 dicembre 2008 - L'UNICEF ha chiesto a tutte le parti in guerra in Afghanistan di considerare i bambini "zone di pace" per proteggerli contro le devastazioni della guerra.

L'UNICEF ricorda che i bambini sono tra i gruppi più vulnerabili nel conflitto: non hanno la capacità di influenzare le decisioni di guerra e non devono essere colpiti. «Le parti in conflitto devono prendere misure proattive per tutelare i bambini dal conflitto armato in corso, e noi ci impegneremo a sostenere misure adeguate volte ad impedire ulteriori violazioni » - ha dichiarato a Kabul Kristine Peduto, dell'UNICEF , specialista in Child protection.

Secondo le Nazioni Unite nel corso degli ultimi anni sono state perpetuate "gravi violazioni" contro i bambini dalle parti in conflitto, da parte di attori statali e non statali.

L'assenza di protezione dei bambini
Da luglio 2007 a luglio 2008 la Missione di assistenza dell'ONU in Afghanistan (UNAMA) ha registrato 1.722 civili morti nel conflitto.
Anche se i bambini sono stati uccisi in attacchi sia deliberati, sia involontari, non è noto il numero esatto dei bambini colpiti.
Secondo L'UNICEF, almeno 52 scolari sono stati uccisi in un attacco suicida seguito da una sparatoria indiscriminata nella provincia settentrionale di Baghlan, il 6 novembre 2007. Circa il 60 bambini sono stati uccisi quando le forze straniere hanno bombardato un villaggio nella Provincia di Herat, in Afghanistan occidentale, il 21 agosto 2008, secondo una dichiarazione dell'UNAMA.
Decine di bambini sono stati uccisi dalle mine e in attacchi armati sulle scuole.

Bambini soldato
Le agenzie umanitarie riferiscono che nel corso degli ultimi 30 anni i bambini sono stati utilizzati da quasi tutte le parti in guerra per scopi militari e come soldati.

L'UNICEF riferisce di aver facilitato, negli ultimi anni, il processo di disarmo e di smobilitazione di 7.444 bambini soldato.
Tuttavia, i bambini vengono tuttora reclutati da parte dei talebani insorti e da parte delle forze di sicurezza afgane. «Le Nazioni Unite chiedono al governo dell'Afghanistan di intensificare gli sforzi volti a perseguire tutti i colpevoli di crimini commessi contro bambini, e chiede leggi che criminalizzino il reclutamento di bambini nei conflitti armati » - ha sottolineato Peduto.

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