Redazione
La task force sarà istituita a San Paolo. Intanto è entrato in fase operativa l'accordo bilaterale italo-brasiliano per l'attuazione congiunta del Protocollo di Kyoto
Italia e Brasile uniti per salvare il clima. E' nata infatti una task force permanente tra i due Paesi per promuovere e facilitare progetti di imprese italiane e italo-brasiliane nei settori delle fonti rinnovabili, della gestione dei rifiuti, dell'efficienza energetica nell'industria, della forestazione e riforestazione. I progetti saranno sviluppati nell'ambito del Protocollo di Kyoto con la generazione di 'crediti di carbonio', che l'Italia potra' acquisire attraverso il fondo speciale istituito presso la Banca Mondiale dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio, Italian Carbon Fund. La task force sara' istituita a San Paolo, nell'ambito di un accordo con ICE, ma avra' il compito di lavorare in tutto il paese. Intanto e' entrato in fase operativa l'accordo bilaterale italo-brasiliano per l'attuazione congiunta del Protocollo di Kyoto. Nel corso della prima riunione del Joint Committee e' stato definito un programma di azione che si articola in tre punti: identificazione dei settori prioritari di cooperazione; costituzione di un fondo speciale italiano per il Brasile, finalizzato a cofinanziare gli studi di fattibilita' per la realizzazione dei progetti delle imprese italiane e italo-brasiliane; creazione di un meccanismo di consultazione per assistere le imprese italiane e italo-brasiliane. Alla riunione cui hanno partecipato l'Ambasciatore Everton Vargas e il Direttore Generale del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio, Corrado Clini, si e' sostenuto l' importanza della cooperazione per la realizzazione di una partnership globale per la promozione delle 'bioenergie', fonti rinnovabili in grado di contribuire ala sicurezza energetica senza aumentare le emissioni. Il Joint Committee e' stato anche l'occasione per uno scambio di idee sul dopo-Kyoto ed e' stato convenuto che, anche sotto la spinta della presidenza britannica del G8, ''dovranno essere intensificati i contatti bilaterali e multilaterali per ricercare vie integrative del Protocollo di Kyoto per favorire uno sforzo verso la riduzione delle emissioni globali''. In questa prospettiva e' stata sottolineata l'importanza di rafforzare il ruolo del Clean Development Mechanism, anche oltre i confini del Protocollo di Kyoto. E' stato inoltre ricordato che la prossima visita del Presidente Lula in Italia rappresenta una grande opportunita' per consolidare ulteriormente la cooperazione dei due Paesi e l' impegno per la promozione delle fonti rinnovabili, a partire della bioenergie.
Vita, 25 luglio 2005