ROMA - Viene dal volontariato la risposta alle emergenze sociali del Centro e del Sud Italia. È quella offerta dal primo bando della progettazione sociale rivolto esclusivamente alle organizzazioni di volontariato: oltre ventitré milioni di euro destinati a sostenere le associazioni di sette regioni particolarmente penalizzate da degrado e povertà estrema, come Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia e Sicilia.
Si tratta di risorse aggiuntive per il Sud, rispetto a quelle già destinate ai locali Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) dalle Fondazioni di origine bancaria. Esse verranno distribuite tramite bandi emessi dai CSV e dai Co.Ge. (Comitati di gestione dei fondi speciali previsti dalla legge per il volontariato).

I fondi sono frutto di un protocollo d'intesa - per un'iniziativa detta della "Perequazione per la progettazione sociale" - siglato il 5 ottobre 2005 dalle stesse Fondazioni, rappresentate dall'ACRI (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa), e da: Forum del Terzo Settore, Consulta nazionale del Volontariato, Convol (Conferenza Permanente dei Presidenti Associazioni e Federazioni Nazionali del Volontariato), CSVnet (Coordinamento nazionale dei CSV) e Consulta nazionale dei Co.Ge.
Le modalità di accesso ai fondi e le opportunità da loro offerte saranno presentate martedì 2 dicembre 2008 in contemporanea in ciascuna delle regioni interessate, dai CSV, insieme al CSVnet e ai partner dell'iniziativa.
I fondi dovranno servire a finanziare interventi per far fronte a situazioni di povertà estrema, di emergenza ambientale, di carenza di servizi per minori, disabili, anziani, famiglie, stranieri, giovani e adolescenti. A differenza di altre misure analoghe, come quelle previste dai bandi della Fondazione per il Sud, sosterranno progetti di associazioni di volontariato anche di piccola entità, purché coerenti con i bisogni del territorio e con gli obiettivi del bando, favorendo l'iniziativa di organizzazioni di dimensioni medie e piccole. L'obiettivo è promuovere una migliore infrastrutturazione sociale delle regioni centro-meridionali del Paese, individuata come leva strategica per il loro sviluppo. "I CSV - afferma il presidente di CSVnet Marco Granelli - in collaborazione con i Comitati di Gestione, non solo hanno scelto l'indirizzo dei bandi e li gestiranno, ma accompagneranno le associazioni nell'elaborazione e gestione di progetti innovativi. Con questa iniziativa vogliamo promuovere la capacità delle associazioni di volontariato di lavorare insieme in progetti concreti, per rispondere alla crisi e alla sfiducia, e sostenere un volontariato che, socio dei CSV, si pone come soggetto dei percorsi di sviluppo e non solo dell'emergenza o della beneficenza".

"I bandi - spiega il presidente dell'ACRI Giuseppe Guzzetti - sono destinati a quattro linee di intervento: sviluppo dei servizi socio-sanitari; cura dei beni comuni; mediazione culturale e migranti; educazione dei giovani. Sono certo che le locali organizzazioni del volontariato sapranno dare corpo, vita e spessore a questi percorsi, avanzando proposte di progetti coerenti, evitando interventi frammentati, mostrando la capacità di animare i territori, le istituzioni e tutti gli attori sociali con proposte su misura per le relative comunità, lavorando in sinergia su progettualità comuni con la creazione di reti espressione di un reale radicamento territoriale".

L'intervento assegna cumulativamente le risorse derivanti dalla perequazione 2006 e 2007, per un totale di 23 milioni 326mila euro, così distribuiti: 10 milioni 138mila 355 euro alla Campania; 5 milioni 769 mila 053 euro alla Puglia; 3 milioni 212mila 937 alla Calabria; 2 milioni 916 mila 407 euro alla Sicilia; 857mila 820 euro all'Abruzzo; 219mila 631 euro alla Basilicata e 212mila 180 euro al Molise. I bandi si trovano sui siti dei CSV interessati, raggiungibili da www.csvnet.it (sezione "Sedi CSV").

La scadenza unitaria per la presentazione dei progetti è prevista per il 6 marzo 2009. Ufficio stampa Ida Palisi 06 45504996 - 345 3618162 i.palisi@csvnet.it  

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