Gli Obiettivi di Sviluppo del Millenniosembrano sempre più lontani in un periodo di recessione globale. E il peso della crisi rischia di schiacciare i paesi più poveri. Per questo il Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace chiede con forza un nuovo patto per rifondare il sistema finanziario.

Nel documento - elaborato in vista della conferenza internazionale sul finanziamento allo sviluppo che si terrà a Doha (Qatar) dal 29 novembre al 2 dicembre - la Santa Sede sottolinea che «la dimensione etica dell'economia e della finanza non è un qualcosa di accessorio, ma di essenziale e deve essere costantemente tenuta in considerazione». Uno sviluppo, dunque, attento all'etica, da declinare in azioni per il perseguimento di obiettivi concreti.

Per questo dall'1 al 12 dicembre 2008 si svolgerà a Poznan, in Polonia, la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Un segno di attenzione specifica alla tematica ambientale (obiettivo 7) e alle numerose questioni ancora aperte relative all'applicazione del Protocollo di Kyoto. Una tappa molto importante verso il futuro vertice di dicembre dell'anno prossimo a Copenaghen. 

Caritas Internationalis - che ha avviato dal 2000 una campagna di sensibilizzazione sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio - in occasione di questo vertice sarà presente a Poznan con una delegazione che rilancerà le analisi e le proposte della rete Caritas (sia in un incontro ad hoc organizzato a Ginevra il 3 e il 4 novembre 2008, sia durante il recente incontro del suo Comitato Esecutivo - in entrambe le circostanze anche con la partecipazione e il contributo di Caritas Italiana), chiedendo che nei colloqui e nei futuri trattati sia tenuta in sempre maggiore considerazione la crescita di una "giustizia ambientale" complessiva, attenta soprattutto ai più poveri e ai "senza voce".

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