20 novembre 2008 - In occasione della Giornata Mondiale per i Diritti del Fanciullo, anniversario della Dichiarazione dei Diritti del Bambino (1959) ratificata dall'Assemblea Generale dell'ONU e della Convenzione Internazionale dei Diritti dell'Infanzia, approvata nel 1989, Fondazione ABIO Italia Onlus rinnova il suo impegno per la diffusione della
Carta dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti in Ospedale.
Il documento è stato l'argomento principale del
Convegno Nazionale ABIO "Diritti, conoscerli per ottenerli",svoltosi a Roma lo scorso 14 novembre: i rappresentanti delle Istituzioni, del mondo medico e di ABIO si sono confrontati sul tema dei diritti dei bambini e degli adolescenti in ospedale ed hanno ribadito l'importanza di prendersi cura e non solo di curare. L'obiettivo comune a tutti, emerso nel corso della giornata, è quello di
promuovere il benessere del bambino e dell'adolescente che affrontano l'esperienza dell'ospedale anche attraverso l'applicazione concreta dei loro diritti.
La Carta dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti in Ospedale, redatta in collaborazione con la SIP e diffusa nel corso del 2008, sancisce quali siano i diritti basilari affinché il ricovero del bambino o dell'adolescente possa essere il meno traumatico possibile. Il diritto di essere ricoverati all'interno di un reparto pediatrico e in un ambiente a misura di bambino per esempio, mentre come emerge da una ricerca promossa dalla SIP il 40% dei ricoveri avviene ancora in reparti per adulti; il documento esprime inoltre il diritto di ricevere informazioni riguardo la diagnosi e di essere coinvolti nelle decisioni, il diritto al gioco e allo studio.
Durante il Convegno è stato presentato un progetto sperimentale di valutazione della qualità dei reparti pediatrici. Scopo del gruppo di lavoro è l'elaborazione, a partire dai principi espressi dalla Carta dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti in Ospedale, di alcuni requisiti che diventino un riferimento comune per tutte le attività e le iniziative che rendano
l'ospedale un luogo più a misura di bambino.
Questo è il proposito che ha ispirato e che guida ABIO da ormai 30 anni, applicato tutti i giorni dai 4.500 volontari ABIO con un servizio qualificato ed efficace che nel tempo ha sempre permesso di anticipare i bisogni, di rinnovarsi, di trovare soluzioni adeguate. In occasione del suo Trentennale, che ricorre proprio quest'anno, ABIO ha voluto approfondire alcuni aspetti particolarmente importanti come l'importanza della formazione per i volontari, la qualità del servizio, la necessità di strutture adeguate, di ambienti colorati e a dimensione di bambino.
Il primo Convegno Nazionale ABIO si è svolto con il Patrocinio del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, della Regione Lazio, della Provincia di Roma, del Comune di Roma e della Società Italiana di Pediatria.
È possibile scaricare i materiali del Convegno ABIO (comunicato, abstract dei relatori, interventi) e i materiali di comunicazione realizzati per il Trentennale del Movimento ABIO sul sito
www.abio.org, nella sezione apposita.
Marianna Duglio
Settore Comunicazione Fondazione ABIO Italia Onlus
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