di Redazione
Raul Reyes, uno dei principali leader delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc), si e' riunito dieci giorni fa con un emissario del presidente Jacques Chirac
Con l'espressa autorizzazione del capo dello stato Alvaro Uribe, Raul Reyes, uno dei principali leader delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc), si e' riunito dieci giorni fa con un emissario del presidente Jacques Chirac con il quale ha affrontato il tema della liberazione di Ingrid Betancourt, 44 anni, ex candidata presidenziale del partito 'Verde Oxigeno', nelle mani del gruppo guerrigliero dal 23 febbraio del 2002. Lo ha rivelato oggi il quotidiano 'El Tiempo', al quale la madre della rapita, l'ex senatrice Yolanda Pulecio ha confermato l'incontro, precisando che e' avvenuto su iniziativa del governo francese. In proposito, il giornale ricorda che Chirac ha gia' cercato almeno un paio di volte di contattare le Farc per ottenere la liberazione della Betancourt, cittadina francese, anche se in entrambi i casi senza avvertire il governo di Bogota'. La prima, l'anno scorso, quando un aereo francese ha aspettato invano in territorio brasiliano uno dei capi delle Farc. L'altra, recentemente, quando un suo emissario ha cercato di riunirsi a Caracas con il guerrigliero colombiano Rodrigo Granda, che e' stato pero' sequestrato poco prima del contatto da un commando assoldato da Bogota', che lo ha poi trasferito in Colombia dando la stura ad una crisi tra i due Paesi, conclusasi solo dopo la mediazione di vari capi di stato, tra i quali Fidel Castro. 'El Tiempo' assicura che l'emissario di Chirac ha chiesto ha Reyes di ''mostrare indizi di buona volonta''', nell'ambito del loro proposito di liberare non solo la Betancourt ma anche di una sessantina di rapiti 'eccellenti' da molto tempo nelle loro mani ottenendo in cambio la liberazione di ex guerriglieri reclusi nelle carceri colombiane. Il leader delle Farc gli ha pero' risposto che ''e' difficile fare gesti unilaterali'', di fronte all'intransigenza di Uribe di intavolare un dialogo in tal senso. ''Reyes - ha aggiunto il giornale - ha assicurato al suo interlocutore che le Farc sono disposte ad un primo scambio umanitario tra alcuni dei sequestrati nelle loro mani ed ex guerriglieri ammalati reclusi''. 'El Tiempo' assicura inoltre che qualcosa si starebbe muovendo in tal senso, poiche' mentre Uribe ha autorizzato l'incontro del leader delle Farc con l'inviato di Chirac, fonti statunitensi hanno confermato che ''agenti del Fbi hanno contattato in carcere Rodrigo Granda per avere da lui notizie dei tre americani'', a loro volta da tempo nelle mani della guerriglia e che sono stati 'catturati' mentre collaboravano con i militari Usa che operano nel Paese nell'ambito della lotta al narcotraffico.
Vita, 20 luglio 2005