A Bologna dal 27 al 29 novembre, la presentazione delle ricerche realizzate dai più prestigiosi istituti internazionali per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità.
Le tecnologie ora disponibili per migliorare la vita delle persone con disabilità, ma anche quelle che arriveranno nel prossimo futuro grazie alle ricerche condotte dai più prestigiosi istituti internazionali. Da giovedì 27 a sabato 29 novembre 2008, il Palazzo dei Congressi di Bologna (piazza della Costituzione 3) ospita la settima edizione di HANDImatica, la più grande mostra-convegno nazionale sulla tecnologia e l'informatica per la disabilità (ingresso gratuito).
Organizzata ogni due anni dalla Fondazione Asphi onlus, HANDImatica porterà a Bologna più di 70 tra aziende produttrici e fornitrici di hardware e software, enti, istituzioni e associazioni. Ma accanto all'esposizione delle tecnologie concretamente utilizzabili in tutto il percorso di vita dalle persone disabili, HANDImatica offrirà anche la possibilità di conoscere i prototipi e i più innovativi progetti di ricerca oggi in via di sviluppo.
Giovedì 27 novembre alle ore 15.00, la robotica per le persone con disabilità è al centro di un seminario condotto da Daniela D'Aloisi della Fondazione Ugo Bordoni di Roma. Per la prima volta presente in modo sistematico a HANDImatica, la robotica gioca un ruolo fondamentale nel processo di integrazione dei disabili in quanto offre sia gli ausili per compensare o riattivare funzioni motorie, sensoriali e cognitive compromesse, sia gli strumenti per rendere accessibili gli ambienti di vita, dalla casa alla scuola, al lavoro, fino al gioco e il tempo libero. Il seminario sarà l'occasione per sapere quali applicazioni sono già disponibili ed essere aggiornati sullo stato delle ricerche più avanzate. Tra queste c'è Iromec (Interactive robotic social mediators as companions), un progetto triennale oggi in fase di conclusione, promosso dalla Commissione europea e sviluppato da otto enti e istituzioni europei, tra cui l'Università degli Studi della Valle d'Aosta e quella di Siena. Obiettivo del progetto è realizzare sistemi robotici interattivi in grado di rispondere all'esigenza dei bambini con gravi disabilità motorie e cognitive di poter giocare in autonomia e di conseguenza, attraverso il gioco, apprendere, crescere, divertirsi e uscire dall'isolamento sociale. Per parlare di robotica per bambini disabili, ma anche di tecnologie di supporto agli anziani, al seminario parteciperanno Serenella Besio dell'Università della Valle d'Aosta, esperti dell'Istituto di scienze e tecnologie della cognizione e dell'Istituto di tecnologie didattiche del CNR di Roma e Genova, Ben Robins dell'Adaptive systems research group dell'Università di Hertfordshire (Gran Bretagna) e Andreas Hochgatterer del dipartimento di ingegneria biomedica dell'Austrian Reserch Centers.
Venerdì 28 novembre alle ore 11.00 a HANDImatica si farà invece il punto su Nadia (Navigation for disability applications), un progetto finanziato dall'Agenzia Spaziale Italiana per consentire alle persone con disabilità visiva e motoria di essere più sicuri negli spostamenti in città grazie all'intervento della radionavigazione satellitare. Affidato a un team composto da industrie aerospaziali, università e associazioni, Nadia permetterà di sviluppare un sistema prototipale pronto per la produzione.
A HANDImatica il progetto sarà presentato da Giancarlo Varacalli dell'Agenzia spaziale italiana, Francesca Neccia di Thales Alenia Space Italia, Massimiliano Malavasi dell'Ausilioteca di Bologna e Luca Fanucci dell'Università di Pisa.
Ancora un'anteprima sabato 29 novembre alle ore 12.30 con la presentazione del progetto Tobi (Tools for brain interaction). Partito lo scorso 1 novembre, il progetto coinvolge nove università e istituti europei fra cui la Fondazione Santa Lucia di Roma. Ambizioso l'obiettivo: realizzare entro il 2012 un prototipo di interfaccia cervello-computer che renda possibile controllare ausili e macchine utilizzando una tecnologia nota come elettroencefalografia non invasiva. Sarà una sorta di amplificatore dei segnali cerebrali che consentirà di comunicare con l'esterno, far funzionare sedie a rotelle e altri dispositivi, e che sarà utile anche per il tempo libero e la riabilitazione motoria. All'incontro parteciperanno tra gli altri Febo Cincotti, ingegnere elettronico e ricercatore della Fondazione Santa Lucia, e José del R. Millán del Politecnico di Losanna (Svizzera).
Le informazioni e il programma completo della manifestazione sono disponibili sul sito
www.handimatica.it.
Per informazioni:
Fondazione Asphi,
tel. 051 277825-823, fax 051 227801,
e-mail
handimatica@asphi.it.
HANDImatica è organizzata dalla Fondazione Asphi (Avviamento e sviluppo di progetti per ridurre l'handicap mediante l'informatica) in collaborazione con Regione Emilia-Romagna e Università degli Studi di Bologna, sotto l'Alto patronato del Presidente della Repubblica. Sono stati già ottenuti i patrocini di Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali, Ministero per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione, Ministero della Gioventù, Ministero delle Pari Opportunità, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Università degli Studi di Bologna, Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, Rotary International - Distretto 2070 (Emilia-Romagna, San Marino, Toscana), Fiaba Onlus, Italia Lavoro e Segretariato sociale Rai.Main partner:Telecom
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