di Save the Children Save the Children condanna con fermezza l'atto terroristico che stamane a Baghdad ha procurato la morte, tra gli altri, di numerosi bambini. Si tratta di un atto vile che colpisce chi è più indifeso e che evidenzia le difficili condizioni in cui continuano a trovarsi migliaia di minori iracheni, esposti quotidianamente al rischio di perdere la vita o comunque di vedere drammaticamente compromessi i loro diritti fondamentali a causa di una persistente guerra: per questi minori è sempre dietro l'angolo la possibilità di rimanere feriti per colpa di una mina, di essere rapiti, di subire violenza (soprattutto per le bambine), di non poter andare a scuola perché molte strutture scolastiche sono chiuse o è pericoloso recarvisi. Save the Children, che dal 1919 si occupa di difendere e promuovere i diritti dell'infanzia nel mondo, rinnova il proprio impegno in tale direzione e chiede alla Comunità internazionale che si mobiliti ai massimi livelli per stabilire la pace e la democrazia in Iraq. Save the Children è infatti convinta che la migliore risposta al terrorismo e alla violenza che oggi ha colpito decine di bambini iracheni ma nei giorni scorsi ha causato la morte di tanti civili inermi a Londra sia un sempre più vigoroso, globale e unitario sforzo nella definizione di regole e misure che mettano al centro dell'agenda di tutti gli Stati la tutela e la difesa dei diritti umani e i principi fondanti della democrazia. Per maggiori informazioni: Ufficio stampa, Save the Children Italia Tel: 06.48.07.0023 press@savethechildren.it www.savethechildren.it Nota: Save the Children, missione e attività Save the Children è la più grande organizzazione internazionale indipendente per la difesa e promozione dei diritti dei bambini. Opera in oltre 100 paesi del mondo con una rete di 28 organizzazioni nazionali e un ufficio di coordinamento internazionale: la International Save the Children Alliance Save the Children sviluppa progetti di educazione, di risposta alle emergenze, di contrasto all'AIDS e di lotta allo sfruttamento e abuso. Inoltre fa pressione sui governi affinché mettano al centro delle proprie politiche i diritti dei bambini sanciti nella Convenzione Internazionale sui Diritti dell'Infanzia e dell' Adolescenza. Save the Children è presente in Italia dal 1998 con attività rivolte anche ai bambini che vivono sul territorio italiano, con particolare attenzione alle fasce più vulnerabili: i minori stranieri soli, i bambini e bambine vittime della tratta, i minori oggetto di pedopornografia su Internet, i minori lavoratori. Nel corso del 2004 Save the Children Italia ha raccolto 6, 7 milioni di Euro e ha sostenuto e finanziato progetti in 22 paesi (compresa l'Italia) di Africa, Asia, Sud e Centro America, Europa. Quest'anno invece l'impegno si sta concentrando su Albania, Bosnia, Kosovo, Egitto, Etiopia, Costa D'Avorio, Malawi, Cina, Guatemala, con interventi nell'ambito dell'educazione, della cura e del supporto ai bambini malati o resi orfani dall'Aids, della nutrizione, dell'approvvigionamento idrico, della protezione dei bambini. Save the Children, 13 luglio 2005

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