Milano-Firenze, 29 ottobre 2008
Cosa fare, come reagire pubblicamente agli atti di violenza e di discriminazione nei confronti dei cittadini stranieri che si stanno moltiplicando nell'ultimo periodo? Invece di limitarci ad esprimere preoccupazione o sdegno, abbiamo deciso di dare una risposta più concreta lanciando, oggi, un monitoraggio straordinario di un mese sui media arricchito dall'analisi qualitativa delle testimonianze raccolte direttamente dai cittadini stranieri presso i servizi del Naga.
"Ci preme l'esigenza di superare l'apparenza della notizia e capire ciò che sta succedendo. Pensiamo sia importante ascoltare e far ascoltare la voce dei cittadini stranieri" dichiara Pietro Massarotto, presidente del Naga, "Per un mese, quindi, terremo sotto osservazione i media per raccogliere tutte le notizie in tema di discriminazione e razzismo perché crediamo che solo mettendole insieme, quasi in un elenco nudo, sia possibile evidenziarne la logica. Parallelamente i volontari del Naga intervisteranno i cittadini stranieri che ogni giorno si rivolgono ai nostri servizi. E' un tentativo che, siamo convinti, darà frutti molto interessanti: per andare oltre le notizie e scivolare nella realtà"
"Le reazioni di molte persone ai casi di violenza a sfondo razzista, aggiunge Udo Enwereuzor del Cospe, degli ultimi mesi oscillano tra lo sminuirli come episodi isolati e casuali e giustificarli come reazioni all'insicurezza portata dai migranti. Vogliamo documentare in modo sistematico per circa un mese i casi che giungono ai media nazionali, sapendo dalla letteratura sul tema che i casi razzismo e discriminazione che vengono riferiti dagli organi d'informazione rappresentano una piccola parte di quel che succede nella realtà. Molti casi non vengono riferiti perché non si riconosce loro il valore di notizia dagli operatori dei media."
Il progetto è frutto della collaborazione tra Naga onlus di Milano ed COSPE di Firenze, con il supporto de Il Manifesto ed il risultato del monitoraggio sarà un rapporto on-line che permetterà di confrontare la comunicazione mediatica a livello nazione con il vissuto quotidiano di cittadini stranieri.
Per maggiori informazioni:
NAGA
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