CSVnet e Forum nazionale dei giovani hanno dato il via a una indagine conoscitiva sulla partecipazione giovanile al volontariato in Italia.
L'indagine punta a fornire un quadro completo del volontariato giovanile e a intercettare anche le attività civiche e sociali dei giovani nel volontariato non codificato: quello dei gruppi informali, e le nuove tendenze come le web community e i social network.
Oltre a offrire una fotografia dettagliata della realtà attuale e delle sue peculiarità, l'indagine anticiperà andamenti e tendenze future dei giovani connesse all'esercizio della propria cittadinanza.

La ricerca sarà svolta in ambito nazionale, utilizzando come basi territoriali per la rilevazione 15 province: Brindisi, Bologna, Caserta, Chieti, Crema, L'Aquila, Firenze, Lecce, Mantova, Messina, Novara, Palermo, Roma, Terni e Treviso.
"La ricerca - afferma il presidente di CSVnet Marco Granelli - è una grande opportunità per far entrare in contatto le associazioni con i gruppi informali e rappresenta un servizio importante che il sistema dei CSV sta mettendo a disposizione delle organizzazioni di volontariato, per supportare la loro capacità di comunicare e di fare rete".
L'indagine rientra tra le attività del Gruppo per la promozione del volontariato giovanile di CSVnet. La ricerca servirà a comprendere i meccanismi che attivano e favoriscono il volontariato e la partecipazione giovanile in Italia, verificando allo stesso tempo con quale impegno le istituzioni, gli enti locali e le grandi organizzazioni del terzo settore riescono ad intercettare le generazioni di cittadini più giovani. Quanto emergerà dallo studio servirà a orientare il dibattito attorno ai temi della partecipazione e delle politiche giovanili non solo all'interno del Forum Nazionale dei Giovani e dei Centri di Servizio per il Volontariato, ma anche e soprattutto nell'interlocuzione con le istituzioni centrali, il Governo, le Regioni e gli Enti locali.

L'indagine sarà realizzata entro l'anno ed i risultati saranno pubblicati nel primo Libro Bianco sulla partecipazione giovanile in Italia, nel marzo 2009.

Partner della formazione

ConfiniOnline fa rete! Attraverso la collaborazione con numerosi enti profit e non profit siamo in grado di rivolgere servizi di qualità a costi sostenibili, garantendo ampia visibilità a chi supporta le nostre attività. Vuoi entrare anche tu a far parte del gruppo?

Richiedi informazioni