di Redazione
"I Paesi Occidentali non devono minimizzare cio' che sta accadendo,che e' l'inizio di una nuova guerra mondiale"
L'errore piu' grave che il mondo libero potrebbe compiere e' quello di chiudere gli occhi di fronte a cio' che sta avvenendo o minimizzarne la portata. Siamo all'inizio di una guerra mondiale che coinvolge l'intero pianeta ed e' caratterizzata dall'assenza di linee di fronte ad un nemico difficilmente identificabile''. Lo afferma, in un'intervista con 'l'Unita'', Ephraim Halevy, ex capo del Mossad, il servizio segreto israeliano che da decenni ha a che fare con il terrorismo jihadista. ''In questa guerra globale -spiega Halevy- le regole d'ingaggio devono essere riformulate e lo stesso dicasi per le leggi internazionali. Si tratta di una revisione indispensabile, per permettere alla civilta' di difendersi''. Halevy sottolinea come cio' non debba condurre il mondo libero a rinunciare ai suoi principi basilari come liberta' e diritti, perche' questo sancirebbe la vittoria dei terroristi. Quello che serve pero', di fronte alla sfida lanciata dai jihadisti, e' ''ridefinire l'equilibrio fra rispetto dei diritti umani e misure piu' incisive nella lotta contro il terrorismo. Israele in questo puo' servire da esempio''.
Vita, 11 luglio 2005