Marco Granelli è stato rieletto presidente di CSVnet, il Coordinamento nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato.
Quarantacinque anni, milanese, già fondatore e presidente del Ciessevi, il Centro Servizi per il Volontariato della Provincia di Milano, Granelli guiderà la rete dei CSV italiani per i prossimi tre anni. Con lui, due vicepresidenti, il vicario Renzo Guglielmi (CSV Lodi) e Luciano Dematteis (CSV Idea Solidale di Torino) che fanno parte di un nuovo esecutivo, con la presenza, per la prima volta, di due donne: Elisabetta Bonagiunti (CSV Verona) e Graziella Cortesi (CSV Ravenna); a loro si aggiunge Luciano Squillaci (CSV Reggio Calabria); confermati Renzo Razzano (Spes Lazio), Ferdinando Siringo (CSV Palermo) e Stefano Tabò (CSV Genova).
Eletto anche il tesoriere Luigino Vallet (CSV Aosta). "È partito un nuovo triennio importante - dichiara Marco Granelli - che ha come obiettivi prioritari il consolidamento del sistema dei CSV e il rilancio del ruolo di sostegno al volontariato.
Vogliamo rafforzare un sistema dei CSV trasparente, di qualità, governato dal volontariato, con processi che promuovano la più ampia partecipazione e rappresentatività del volontariato nelle funzioni di indirizzo e governo, affinché possa essere protagonista dello sviluppo dei territori e dell'evoluzione della comunità". Il presidente, i vicepresidenti, il tesoriere e il comitato esecutivo sono stati eletti domenica 19 ottobre dal nuovo consiglio direttivo di CSVnet, a sua volta nominato dall'assemblea del 4 e 5 ottobre scorsi a Lignano Sabbiadoro: 36 rappresentanti provenienti dai CSV di tutte le regioni italiane, rinnovato per il 41% dei suoi componenti.
"I nuovi organi sociali di CSVnet sono una realtà composita che ha vuole rappresentare tutte le realtà territoriali. Quello del prossimo triennio sarà un lavoro di continuità, che andrà a consolidare quanto fatto in questi anni, ma anche di rinnovamento, nel segno di una maggiore vicinanza ai territori e alla pluralità delle esperienze provenienti dal volontariato". A Granelli e ai nuovi organi sociali compito di coordinare le azioni dei prossimi anni del sistema dei CSV: 71 su 77 in tutta Itala che aderiscono al CSVnet, con una rete complessiva di soci di oltre 22mila organizzazioni di volontariato.
"Abbiamo una grande responsabilità - conclude Marco Granelli -: quella di mettere insieme e rafforzare le numerose esperienze dei CSV in una visione di qualità, trasparenza ed efficacia. Il volontariato dovrà sempre più governare lo strumento dei Centri di Servizio e le risorse per il suo futuro, ma soprattutto far crescere la cultura della solidarietà. È questo l'impegno che assumiamo e affidiamo ai nostri soci e ai nostri organi sociali per i prossimi anni. Ma è soprattutto un impegno che vogliamo prendere insieme al volontariato italiano e al non profit, sentendoci parte di esso e della comunità e società responsabile".
CSVnet
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