Biella - Moltissimi computer non troppo recenti risultano essere inadeguati a far funzionare programmi e sistemi operativi commerciali delle ultimissime generazioni. Si tratta di un invecchiamento autogenerato dal sistema: vengono realizzati computer sempre più potenti, con capacità di calcolo e memoria sempre più elevate e, allo stesso tempo, a prezzi abbastanza contenuti.
Il precoce invecchiamento di computer e apparecchiature obbliga pertanto le aziende ad acquistare dispositivi sempre più potenti, in grado di funzionare con i sistemi operativi e programmi moderni.
Ma, allo stesso tempo, devono anche preoccuparsi dello smaltimento delle vecchie apparecchiature. L'operazione è onerosa, sia in termini di lavoro, sia in termini economici per garantire uno smaltimento a termini di legge.
In provincia di Biella, l'associazione di volontariato Bilug offre un aiuto concreto alle aziende ma anche ai privati per la fase di smaltimento dal momento che ha organizzato un servizio di ritiro gratuito di computer ritenuti "inadeguati" per donar loro una nuova giovinezza. I vecchi sistemi destinati allo smaltimento vengono ritirati, ricondizionati e resi funzionali grazie all'utilizzo di GNU/Linux e programmi Open Source. Dotati di una nuova giovinezza, vengono poi concessi in comodato d'uso gratuito a enti benefici, onlus, scuole, associazioni di volontariato.
I sistemi operativi Open Source (GNU/Linux, BSD, eccetera) sono infatti molto meno esigenti di risorse di sistema, in quanto sono ottimizzati e personalizzabili; quindi anche un computer abbastanza vecchio (pentium 2, pentium 3) con dotazione di memoria RAM scarsa, può funzionare egregiamente e svolgere tutte le funzioni richieste da un utente medio: navigazione su internet, posta elettronica, elaborazione di documenti per l'ufficio, semplici programmi di grafica, musica.
Per informazioni
www.bilug.it
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