L'emendamento presentato dalla Lega alla Camera per inserire all'interno del pacchetto scuola l'impegno a "rivedere il sistema di accesso degli studenti stranieri alla scuola di ogni ordine e grado" mette in allarme il CIAI.
Il termine utilizzato nella proposta della Lega -"classi ponte"- non convince affatto: sono e restano pur sempre degli strumenti per emarginare dei bambini, per separarli da altri bambini.
Non convince affatto la dichiarazione del capogruppo della Lega Roberto Cota secondo cui "le classi di inserimento sono uno strumento per garantire l'integrazione, servono a prevenire il razzismo e a realizzare una vera integrazione".
L'integrazione non si può certo raggiungere attraverso la separazione!
Il CIAI difende il diritto dei bambini stranieri in Italia ad essere considerati alla stregua di tutti gli altri bambini: alunni fra gli alunni, allievi fra gli allievi, a cui fornire eventuali supporti che possano favorire l'apprendimento linguistico.