Confermati gli inserimenti dei comunicatori ad alto contenuto tecnologico nel nuovo Nomenclatore Tariffario e delle misure di assistenza ad alta intensità per i malati affetti da patologie gravemente invalidanti nell'ambito dei LEA. Previsto inoltre, in collaborazione con AISLA, un "check up" della situazione nazionale - relativamente alla Sclerosi Laterale Amiotrofica - in merito a registri di malattia, piani assistenziali, tecnologie e ausili (tecnologici e non), terapie mediche, trial clinici e ricerca di base Il presidente nazionale dell'AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) Mario Melazzini ha incontrato nei giorni scorsi, presso il Ministero della Salute, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla Salute Ferruccio Fazio e il consulente personale di quest'ultimo Gianluigi Lenzi.
«Il sottosegretario Fazio ha confermato la presenza, nel nuovo Nomenclatore Tariffario, dei comunicatori ad alto contenuto tecnologico destinati agli ammalati di SLA che hanno perso l'uso della parola - spiega soddisfatto Mario Melazzini. - Inoltre, egli ha ribadito la particolare attenzione rivolta all'assistenza ad alta intensità per i malati affetti da patologie gravemente invalidanti, come la SLA, nell'ambito dei Piani Assistenziali Territoriali Domiciliari previsti all'interno dei nuovi LEA (Livelli Essenziali di Assistenza). I quali, salvo imprevisti, dovrebbero essere ratificati dalla Conferenza Stato-Regioni il prossimo 14 ottobre».
Nell'occasione, Ferruccio Fazio ha anche incaricato Gianluigi Lenzi di predisporre, in stretta collaborazione con l'AISLA, una "fotografia" della realtà della SLA nel nostro Paese relativamente ai registri di malattia, ai piani assistenziali, alle tecnologie e ausili (tecnologici e non), alle terapie mediche, ai trial clinici e alla ricerca di base.
Entro la fine di questo mese di ottobre, dunque, è già stato fissato a tale proposito un ulteriore incontro di aggiornamento con Gianluigi Lenzi, per fare il punto sul lavoro svolto.
Infine, Ferruccio Fazio ha confermato che prossimamente visiterà il Centro Clinico NEMO, realizzato un anno fa all'interno dell'Ospedale Niguarda di Milano.
Filippo Bezio
Per Ufficio Stampa AISLA