Confermati gli impegni europei per la riduzione delle emissioni del 20% al 2020.
"Ora il governo italiano dovrà smetterla con le richieste di riduzione degli impegni e sbrigarsi a correre ai ripari se non vorrà rimanere l'eterna zavorra dell'Ue e accollare agli italiani anche i costi miliardari delle multe".
E' soddisfatta Legambiente per l'esito del voto a Strasburgo sugli impegni vincolanti dei paesi Ue nella lotta alle emissioni climalteranti. "Basta quindi con le richieste di sconti. - ha dichiarato il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza - Il voto di oggi dimostra che non esiste alcuna sponda per le lamentele del governo italiano e che gli obiettivi di riduzione sono realmente perseguibili. La lotta ai mutamenti climatici richiede interventi in linea con il resto dei governi e l'Italia farebbe bene a sfruttare l'occasione investendo con più forza in innovazione tecnologica nelle fonti rinnovabili come elementi più appropriati per il rilancio dell'economia reale".
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