Nascono le "Edizioni dell'Asino", non un"altra tradizionale casa editrice, "di cui non si sente affatto il bisogno", ma nuovi spazi "culturali e di dibattito per le minoranze etiche". La spiegano così Goffredo Fofi e Giulio Marcon questa nuova iniziativa, "non commerciale ma militante", frutto della collaborazione tra Lunaria, la rivista Lo Straniero e l'agenzia di stampa Redattore Sociale. La presentazione ufficiale il prossimo 8 ottobre a Roma, alle ore 18, presso la Città dell'Altra Economia.
La casa editrice propone quattro collane: i "libri necessari" (testi fondamentali su diversi temi), "arti e mestieri" (guida critica delle professioni), la "piccola biblioteca morale" (testi classici ma soprattutto recenti del pensiero radicale nei vari settori della conoscenza e dell'intervento), gli "opuscoli" (temi di attualità e legati a esperienze sociali e di gruppi locali). Tra i primi titoli che arriveranno in libreria "Il Mestiere di genitore", di Grazia Honegger Fresco, "Dove va l'Italia", radiografia del Paese di Andrea Toma; "Interpretare la società italiana", interviste con Giuseppe De Rita; "Tutti i numeri dell'equo", indagine sul commercio solidale di Elena Viganò, Michela Glorio e Anna Villa; "Ribellarsi è giusto", un'antologia del pensiero radicale sul tema chiave della disobbedienza e "Capire l'Italia", inchiesta polifonica firmata tra gli altri da Pino Corrias e Roberto Saviano.
"Le Edizioni dell'Asino - sottolineano Fofi e Marcon - vogliono essere uno strumento tecnico, una sorta di spazio collettivo per dare voce alle forme più sociali e aperte del pensiero radicale e alle tante minoranze eticamente motivate e attive, presenti, che si sentono responsabili nei confronti della 'cosa pubblica' e del destino del paese, capaci di uno sguardo critico sulla realtà sociale, politica, culturale. Cosa tanto più necessaria di fronte ad una situazione italiana (e internazionale) preoccupante e inquietante con una destra sempre più aggressiva e una sinistra alla deriva, e forse definitivamente morta nelle forme in cui l'abbiamo conosciuta in passato".