di Benedetta Verrini
Saranno circa tremila le famiglie che beneficeranno dei rimborsi delle spese sostenute per le adozioni internazionali. E' stato infatti firmato oggi il decreto che fissa le modalita' di erogazione dei 10 milioni di euro del ''Fondo di Sostegno delle Adozioni Internazionali'', inserito nella finanziaria del 2005. Il Fondo è finalizzato al rimborso delle spese sostenute dai genitori adottivi che hanno accolto, nel corso del 2004, un bambino straniero nella propria famiglia. Sono stati 3398 i minori che l'anno scorso hanno fatto ingresso nel nostro paese assieme ai loro nuovi genitori. Per queste coppie il decreto fissa criteri e parametri per accedere al rimborso che riguardera' il 50% delle spese sostenute, ossia la parte che non e' gia' deducibile dalle imposte, in base alla normativa vigente.
Il rimborso favorira' le famiglie meno abbienti. Cosi' per i genitori adottivi che abbiano un reddito complessivo inferiore ai 29 mila euro saranno rimborsate tutte le spese non deducibili (il 50%) fino ad un massimo di 5000 euro; per le coppie che hanno un reddito che va dai 29 mila ai 70 mila euro il rimborso sara' pari al 30% delle spese non deducibili fino ad un limite di 3000 euro. Le coppie che hanno un reddito complessivo superiore a 70 mila euro non avranno diritto ai rimborsi. L'entita' dei rimborsi e' stata calcolata sulla base dei costi medi delle adozioni all'estero. Al decreto e' allegato uno schema di domanda che le famiglie dovranno compilare e presentare alla Commissione Adozioni Internazionali, assieme ad una certificazione dell'avvenuta adozione, delle spese sostenute e della posizione reddituale.
''L'impegno che il governo aveva assunto per adozioni piu' facili e trasparenti - commenta il Ministro per le pari opportunita' Stefania Prestigiacomo - vede oggi questa nuova misura attuativa che era stata prevista in finanziaria ed oggi, con la firma del decreto che disciplina il fondo,diventa operativa. Lo stanziamento di 10 milioni di euro consentira' alle coppie, specie quelle a reddito piu' basso, di recuperare una parte importante delle spese sostenute. Obiettivo del Governo e' quello di rendere le adozioni internazionali una possibilita' concreta per tutte le coppie a prescindere dal reddito. La disciplina adottata per l'erogazione di questi fondi si muove proprio in tale direzione''. ''Questa misura di natura economica - aggiunge il Ministro - si aggiunge al progetto di modifica della normativa sulle adozioni internazionali che punta a snellire l'iter adottivo nel nostro paese, abbreviando i tempi di attesa delle famiglie ed assicurando il massimo delle tutele ai minori adottati''.
Vita, 28 giugno 2005