19/09/2008 - CAPODARCO DI FERMO (Ap) - Sono 158 le opere partecipanti al Premio Anello Debole 2008, quarta edizione, organizzato dalla Comunità di Capodarco. Un numero ben oltre le previsioni: nelle prime tre edizioni infatti erano state rispettivamente 72, 119 e 73. Delle 158 arrivate quest'anno, 11 non sono state ammesse in quanto non rispondenti ai requisiti del bando, in particolare riguardo la lunghezza. Per le restanti la suddivisione nelle quattro categorie del premio è la seguente: 28 Radio, 40 Tv, 61 Corti della realtà, 18 Corti di fiction.
L"assegnazione del premio avverrà nel pomeriggio di sabato 8 novembre presso la Comunità di Capodarco di Fermo, nelle Marche. Diverse le tappe di avvicinamento a questa giornata. Il 27 e 28 settembre avverrà la selezione delle opere finaliste da parte di un gruppo formato dalla stessa Comunità e integrato per la prima volta da una ventina di studenti e insegnanti delle scuole superiori di Fermo. Le opere finaliste passeranno poi all'esame della giuria presieduta dal giornalista Giancarlo Santalmassi (Radio 24) e composta da don Vinicio Albanesi (Comunità di Capodarco), Daniela De Robert (Tg2), Pino Corrias (Rai Fiction), Andrea Pellizzari (Le Iene), Daniele Segre (regista).

Il loro verdetto arriverà intorno al 25 ottobre, pochi giorni dopo la messa on line del nuovo sito del premio, sul quale sarà possibile da subito la visione di tutte le opere finaliste delle prime tre edizioni e nei giorni successivi quelle del 2008. Una vera banca dati della comunicazione audio-visiva sui temi sociali, ritenuta dagli organizzatori del premio "quanto mai centrale per la sua capacità di incidere su formazione, informazione, costumi e attitudini".

L'Anello Debole è nato nel 2005, come naturale prolungamento dell'attenzione di Capodarco ai meccanismi dei mass-media, tra l'altro espressa dal 1994 con i seminari annuali per giornalisti "Redattore Sociale" e dal 2001 con l'agenzia di stampa quotidiana che porta lo stesso nome. Esso intende dare un riconoscimento ai migliori esempi di trasmissioni radiofoniche, televisive, cortometraggi che abbiano narrato fatti e vicende della popolazione definibile "fragile", perché "periferica" o "marginalizzata". Alla base del premio c'è infatti la convinzione che "la forza della catena della comunicazione dipende dalla resistenza del suo anello debole".

Nella premiazione dell'8 novembre verranno proiettate le opere vincitrici, o loro stralci, e alcune di quelle che otterranno menzioni speciali, discutendole insieme agli autori e agli ospiti. Ai vincitori verranno consegnati una somma in denaro e un bracciale con un anello debole, disegnato da un artigiano locale, simbolo del premio. L'Anello Debole è realizzato con il contributo economico della Fondazione Carifermo.

Info:
www.premioanellodebole.it

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