In mezzo a tanto baccano mediatico, sta accadendo qualcosa di importante nelle scuole italiane.
Entro la fine di settembre tutti i genitori sono chiamati a siglare il Patto di corresponsabilità, un contratto formativo che lega famiglie e docenti a perseguire insieme l'obiettivo educativo per i nostri giovani. Prima scadenza a settembre, dunque; in seguito, a gennaio di tutti gli anni, il Patto dovrà essere sottoscritto dai genitori dei nuovi iscritti.
Si tratta di un documento importante, che per la prima volta mette in evidenza il contratto educativo fra scuola e famiglia. Al centro ci sono i giovani, e tutti insieme, genitori, docenti, dirigenti, personale ATA, siamo chiamati a guardare prioritariamente a loro e ad offrire loro le migliori condizioni per una crescita sana.
Il rischio grande che ci preoccupa come Associazione di genitori è che questa occasione diventi invece l'ulteriore adempimento burocratico, che va ad approfondire il solco di scarsa comprensione fra scuola e famiglie. E' per questo che abbiamo scelto di scrivere ai Genitori Presidenti dei Consigli di Istituto toscani e di chiedere loro l'impegno affinché venga messa a frutto questa opportunità di riflessione comune sui bisogni educativi dei nostri figli, sfruttando sia i momenti di confronto in fase di predisposizione del documento sia la possibilità di realizzare iniziative mirate al momento della consegna.
Per facilitare il lavoro dei genitori impegnati nei Consigli di Istituto abbiamo inviato loro copia della circolare applicativa Prot. n. 3602/P0 del 31 luglio 2008 ("D.P.R. n. 235 del 21 novembre 2007 - Regolamento recante modifiche ed integrazioni al D.P.R. 24 giugno 1998, n. 249, concernente lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria"), che contiene gli strumenti normativi per la prevenzione del bullismo e il rafforzamento del patto educativo scuola-famiglia. Disposizioni che sono vincolanti solo per la scuola media e le superiori, ma che rivestono notevole interesse anche per chi opera nella scuola primaria.
Nella circolare ministeriale i genitori possono trovare disposizioni in merito al Patto di corresponsabilità e alle modifiche da apportare al Regolamento d'istituto a proposito di disciplina. Pagine ricche di contenuto e di indicazioni utili, fra le quali sono da segnalare in particolare le affermazioni a proposito della "funzione educativa della sanzione disciplinare" con "possibilità di recupero dello studente attraverso attività di natura sociale, culturale ed in generale a vantaggio della comunità scolastica", in quanto "le sanzioni disciplinari sono sempre temporanee ed ispirate, per quanto possibile, alla riparazione del danno".
Rita Manzani Di Goro
Presidente A.Ge. Toscana
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