(Milano) AiBi, sostenuta dal coordinamento di enti autorizzati "Oltre l'adozione", prosegue con la sua attività di sensibilizzazione e lobby per giungere alla gratuità dell'adozione internazionale con la campagna "L'adozione non ha prezzo". L'associazione ha iniziato a presentare ai parlamentari dei diversi schieramenti politici la propria proposta affinché se ne rendano interpeti e sia così inserita nel testo della Finanziaria 2009. Il fulcro della proposta è quello di ampliare il sostegno attualmente concesso alle coppie passando dalla deducibilità del 50% dei costi sostenuti - quanto accade ora - alla totale detraibilità al 100% delle spese relativa alla procedura adottiva: in tal modo i costi sostenuti dalla coppia non verrebbero più scalati dal reddito complessivo ma dalle tasse da pagare. Per le spese di viaggio e di soggiorno si propone, invece, la detraibilità fino a un tetto massimo di 5000 euro.

Chiunque ha la possibilità di sostenere la campagna lasciando la propria adesione all'iniziativa sul sito di AiBi www.aibi.it nella sezione "L'adozione non ha prezzo". Lo scorso anno più di 16mila persone hanno dato il proprio appoggio all'iniziativa promossa da una cinquantina di enti autorizzati e associazioni, tra cui Ai.Bi., ma resta ancora molto da fare per dare concretezza a tale istanza.

Non sono rari i casi di famiglie che rinunciano a presentare la domanda di adozione internazionale per mancanza di disponibilità finanziarie. E le spese adottive non sono che una tappa dell'adozione. Oggi la coppia che adotta uno o più minori all'estero si vede costretta a pagare interamente tutti i costi procedurali, oltre alle spese di viaggio e permanenza nel paese straniero, potendo godere solo successivamente di parziali contributi da parte dello Stato, legati per lo più al reddito familiare.

L'adozione internazionale è così considerata come un costoso atto d'amore. Ed é proprio su questa spinosa questione che Amici dei Bambini, in collaborazione con BNL BNP Paribas, promuove il convegno "Adozione: un costoso atto d'amore" che si terrà a Roma a fine ottobre 2008.
Il convegno sarà l'occasione per presentare un innovativo progetto di ricerca in cui si illustra l'incidenza dei costi e delle spese dell'adozione internazionale sulla disponibilità delle famiglie ad accogliere un bambino.

La ricerca, realizzata con la Fondazione IULM di Milano grazie al co-finanziamento di BNL BNP Paribas, intende gettare le basi per un'alleanza tra terzo settore e privato contro l'emergenza dell'abbandono minorile. Per trovare risposte e soluzioni adeguate alle richieste delle famiglie sono sempre più necessarie sinergie tra privato e non-profit.

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