Le polemiche di questi giorni per le celebrazioni del 65° anniversario dell'8 settembre hanno riposto al centro dell'attenzione pubblica il tema della destra e della sinistra. Ma cosa vogliono dire ancora queste parole dopo il tramonto delle ideologie e soprattutto alla luce anche delle recenti vicende elettorali, caratterizzate dalla radicale semplificazione del quadro politico italiano e dalla scomparsa dal Parlamento di alcuni partiti storici? Hanno ancora un senso per gli italiani queste tradizioni? Quali nuove prospettive di significato possono offrire per il futuro? Di tutto ciò si parlerà a Perugia a partire da domani fino al 13 settembre nel corso del 41° Incontro nazionale di studio organizzato dalle Acli, le Associazioni cristiane dei lavoratori italiani.
Destra e sinistra dopo le ideologie è infatti il titolo del Convegno durante il quale verranno presentati i risultati i risultati di un'indagine esplorativa condotta dall'Iref - l'Istituto di ricerca delle Acli - sui sentimenti degli italiani e il loro rapporto con la politica, la partecipazione, la destra e la sinistra.La prima giornata del convegno di studi - giovedì 11 settembre , al Perugia Centro Congressi - ospiterà gli interventi degli gli storici
Andrea Riccardi e Marco Revelli - autore di un recente volume ?Sinistra Destra, l'identità smarrita'. Previsti ancora il sottosegretario al Lavoro, la Salute e le Politiche sociali Eugenia Roccella, su vita, famiglia e ideologia; quindi
mons. Franco Giulio Brambilla, vescovo ausiliare di Milano.Ma sono davvero finite le ideologie? E' questo il quesito che aprirà la seconda giornata di studi - venerdì 12 settembre - con gli interventi di
Mario Capanna, Marcello Veneziani, Salvatore Natoli, Pier Paolo Baretta. E poi ancora ancora: Democrazia e globalizzazione tra nuove povertà, nuove paure e nuove opportunità. Con gli interventi, tra gli altri, di
Enrico Letta, Stefano Zamagni, Lugino Bruni, Maurizio Ambrosini e Sandro Calvani.
Infine la giornata di sabato 13 settembre - al Palazzo dei Priori (Sala dei Notari) - dedicata al rapporto tra democrazia rappresentativa e democrazia d'opinione. Con Maurizio Lupi, vicepresidente della Camera dei Deputati,
Giorgio Santini, segretario confederale Cisl,
Lucia Fronza Crepaz, presidente del Movimento politico per l'unità,
Riccardo Bonacina, direttore editoriale di Vita,
Renato Locchi, sindaco di Perugia.