Ad un anno dalla morte di Luciano Pavarotti, l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) ricorda il Maestro come un artista unico, un uomo eccezionalmente generoso ed un amico. Luciano Pavarotti è stato uno dei più grandi sostenitori del lavoro dell'UNHCR ed ha usato il suo talento straordinario per sensibilizzare l'opinione pubblica mondiale sulla causa dei rifugiati.
Nel 2001, Pavarotti è stato insignito del Premio Nansen per i Rifugiati (Nansen Refugee Award) per i suoi sforzi fuori dal comune a favore dei rifugiati e delle vittime dei conflitti. Per più di dieci anni, alcune delle più celebri star del rock e del pop hanno partecipato ai concerti del ?Pavarotti and friends', sostenendo con i proventi i progetti dell'UNHCR in Kosovo nel 1999, quelli a favore dei rifugiati afgani in Pakistan nel 2001 e dei rifugiati angolani in Zambia nel 2002 e, infine, le operazioni in Iraq nel 2003.
Il 12 ottobre prossimo - giorno del compleanno del Maestro - verranno organizzato in suo onore un concerto a scopo benefico ed una cerimonia di raccoglimento nel sito archeologico di Petra, in Giordania. L'iniziativa è stata lanciata da Nicoletta Mantovani, vedova di Luciano Pavarotti, e da Sua Altezza Reale la Principessa Haya, un Messaggero di Pace delle Nazioni Unite, come Pavarotti, e la figlia del defunto re Hussein di Giordania. I proventi del concerto sosterranno i progetti dell'UNHCR e del Programma Alimentare Mondiale (PAM/WFP) nell'Afghanistan orientale. A beneficiare del concerto sarà anche una organizzazione caritatevole locale che assiste i bambini disabili a Petra.
A partire dal 2002, più di un milione di rifugiati afgani ha fatto ritorno dall'estero nelle zone orientali del paese e l'80 percento circa del totale dei rimpatri avvenuti finora in Afghanistan nel 2008 ha riguardato persone che si sono dirette verso le regioni orientali di Nangarhar, Laghman e Kunar. I progetti riguarderanno le persone più vulnerabili ed in particolare, tra di loro, le donne e i bambini. Tra gli obiettivi dei progetti vi è la costruzione di quattro asili nido e di canali per l'irrigazione dei campi, oltre al miglioramento dei servizi sanitari ed a corsi di formazione.