Milano, 5 settembre 2008 - In occasione della Giornata Mondiale dell'Alfabetizzazione (8 settembre) Terre des hommes (TDH) Italia riafferma il suo impegno verso l'accesso all'istruzione con il lancio di 4 Bianciardini, minilibri da 16 pagine, che verranno diffusi nei quartieri più poveri di Ouagadogou, la capitale del Burkina Faso. L'iniziativa sarà presentata in anteprima al VI Festival della Letteratura Resistente domani, sabato 6 settembre 2008, alle ore 11 al Magazzino Giustacori di Pitigliano (GR).

"L'aggravarsi della crisi alimentare mondiale non può far dimenticare altre emergenze storiche, peraltro connesse tra loro, come il difficile - a volte impossibile - accesso alla sanità e all'istruzione", dichiara Gian Andrea Rolla, delegato di TDH Italia in Burkina Faso. "Accanto al quotidiano lavoro di sostegno alle scuole dell'Africa subsahariana, TDH Italia ha voluto spingersi più in là e offrire a un parco lettori affamati (è proprio il caso di dirlo) di cultura 4 racconti di qualità di autori locali dal costo simbolico di 10 FCFA - ovvero 1 centesimo di euro. Nei quartieri più poveri è prevista la distribuzione gratuita dei libri".

L'operazione è stata resa possibile dalla collaborazione di Marcello Baraghini (direttore editoriale di Stampa Alternativa), Lézin Didier Zongo ed Ettore Bianciardi, che nel 2007 ha lanciato in Italia i libri a un centesimo. Proprio come fece Luciano Bianciardi, padre di Ettore, tra i contadini e i minatori di Grosseto negli anni Cinquanta, diffondendo libri con un bibliobus, un altro bibliobus, questa volta del Comune di Ouagadougou, girerà nei prossimi mesi nei quartieri più poveri della città e diffonderà le 8.000 copie stampate dei primi 4 Bianciardini burkinabé in lingua francese. La redazione dei libri è stata curata da Gian Andrea Rolla e Concetta Felici, responsabile del sostegno a distanza di TDH Italia in Burkina Faso.

Ecco i titoli e una breve sintesi:

La Lune ne disait rien ("La luna non diceva niente") di Héléne Daross Ouedraogo.
Una madre scrive al presidente del tribunale per ottenere l'affidamento di sua figlia, che ha cresciuto tra mille difficoltà e che le è stata strappata con la forza dall'ex marito che le aveva abbandonate da anni. La donna ha poca speranza di riuscire ad avere l'affidamento della figlia anche perché, al di là delle leggi burkinabé simili alle nostre, la tradizione locale lascia al padre il diritto esclusivo di tenere con sè i figli. La madre quindi chiede in alternativa all'affidamento un impossibile e nobilissimo risarcimento, che le siano cancellati dalla memoria i momenti vissuti con la figlia, le ansie e le gioie, le disperazioni e le speranze, le amarezze, le pene, le fatiche e le allegrie.

La mendiante ("La mendicante") di Lezin Didier Zongo.

Una donna partorisce due gemelli ma la tradizione vuole che li seppellisca vivi, perchè i gemelli sono considerati uno scherzo avvelenato del diavolo. Uno dei due viene salvato da una donna, con cui cresce credendola la sua vera madre. Egli diventa un ricco e avaro commerciante, ma un giorno si sorprende a fare l'elemosina a una vecchia mendicante. In realtà è la sua vecchia madre naturale, emarginata e cacciata dalla sua comunità per questa fastidiosa tendenza a ospitare nel suo grembo gli scherzi del diavolo. La voce del cuore cambia le sue abitudini più consolidate.

Le Parcours du combattant ("Il percorso del combattente") di Baba Hama.
Un studente burkinabé eternamente fuori corso a Parigi teorizza rivoluzioni radicali nel suo continente ma di fatto vivacchia in Francia senza lavoro, senza studiare, senza alcuna voglia d'assumersi la responsabilità di tornare in patria, mantenuto da una accondiscedente ragazza francese e dal solito gruppo d'amici rivoluzionari della domenica.

Mr. 51% ("Il Signor 51%) di Jean Flavien Maré.
Un giovane burkinabé intravede il business nel militantismo religioso, passa con disinvoltura da una all'altra delle tre religioni monoteiste presenti in Burkina. Prima è cattolico, quindi protestante infine musulmano, ma non riesce mai a realizzare qualcosa d'importante sul piano materiale. Preso dallo sconforto decide di suicidarsi, ma neanche questo riesce, finisce però per capire che il buon Dio s'occupa di noi ma ci lascia liberi di scegliere e ama chi lavora, chi è serio, chi è responsabile. Il giovane scopre così la sfida esistenziale del libero arbitrio e il senso profondo, etico, delle fatiche quotidiane, rifuggendo da facili e frustranti scorciatoie come quelle che ha già percorso.

I Bianciardini burkinabé si possono anche scaricare gratuitamente alla pag.
http://www.riaprireilfuoco.org/Bianciardini/Scarica_Bianciardini.htm 

Terre des hommes (TDH) Italiaonlus è una organizzazione non governativa che si occupa di aiuto diretto all'infanzia in difficoltà nei Paesi in via di sviluppo, senza discriminazioni di ordine politico, etnico o religioso.
Nata nel 1989 e diventata fondazione nel 1994, TDH Italia oggi è presente in 21 paesi di tre continenti con 74 progetti di aiuto umanitario d'emergenza e di cooperazione internazionale allo sviluppo, con programmi in settori quali salute di base e protezione materno-infantile, educazione di base, formazione professionale, protezione dei bambini di strada ed in conflitto con la legge, promozione e sviluppo di attività generatrici di reddito e di sviluppo delle risorse naturali.
TDH Italiafa parte della Terre des hommes International Federation (TDHIF), lavora in partnership con ECHO ed è accreditata presso l'Unione Europea e l'ONU.

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