La Coalizione italiana contro la poverta', che dal 2005 raduna piu' di 60 associazioni e rappresentanti della societa' civile, in vista del G8 2009 ha chiesto al ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, un incontro per discutere sui finanziamenti promessi dal governo nella lotta contro la poverta' nel mondo. La Coalizione fa parte della Global Call to Action against Poverty (Gcap), un network di oltre 100 piattaforme nazionali impegnate nella lotta alla fame.
Di fronte ad appuntamenti di grande rilievo come il G8, "che vedranno accrescere il ruolo e le responsabilita' dell'Italia nello scenario internazionale per la lotta contro la poverta'", avvertono le associazioni in una nota, "si dovranno destinare nuove risorse per rettificare i tagli previsti e incrementare significativamente le disponibilita' finanziarie", altrimenti "l'Italia non potra' raggiungere l'obiettivo prefissato".
Per la coalizione l'Italia avra' altre due occasioni "per dare un segnale di rinnovata presa di responsabilita'": la discussione della Finanziaria, che permettera' di destinare maggiori risorse all'Aiuto pubblico allo sviluppo (Aps) e l'High Level Meeting per gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (MDGs), che si terra' a New York il 25 settembre e dara' modo all'Italia di incrementare il proprio contributo per il raggiungimento degli Obiettivi Onu. Al ministro, la coalizione contro la poverta' chiede anche di conciliare due istanze apparentemente contrastanti: "gli ingenti tagli previsti dalla manovra finanziaria e l'impegno preso in sede Onu e di Unione europea di incrementare l'Aps fino a raggiungere lo 0,7 per cento del Pil entro il 2015".
Per la Coalizione italiana il Comitato di gestione:ActionAid Italia, Associazione ONG italiane, Campagna del Millennio delle Nazioni Unite, Legambiente, Oxfam International e Ucodep, Save the Children, Volontari nel mondo -Focsiv, WWF Italia.
Le seguenti associazioni aderiscono alla Coalizione italiana contro la povertà (GCAP):
Acli, Action Aid International, Agesci, Aifo, Amici dei popoli, Amref, Arci, Associazione Ong Italiane, Associazione Ricerca e Cooprazione, Campagna "No excuse 2015", CBM Italia, CCS, Centri per la pace Cesena e Forlì, Cestas, Cesvi, CGIL, Cilap Eapn Italia, CINI, Cipsi, CISL, Cisv, Cittadinanza Attiva, Civitas,CNCA, CND, Coopi, Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, CTM Altromercato, DPI-Italia, F.I.S.H, FEDERHAND ONLUS, Fivol, Fondazione Culturale Responsabilità Etica, Fondazione Colombia te quiere ver, Forum del Terzo Settore, ICS, Intervita Onlus, Ipsia, Istituo Oikos Onlus, Istituto di Cooperazione Internazionale Progetto Sud, La Gabbianella, Legambiente, LVIA - Focsiv, Mani Tese, Masci, Medici con l'Africa Cuamm, Mlal, Movimondo, OIRD-CICS, PeaceWaves Onlus, Osservatorio Italiano sull'Azione Globale contro l'AIDS, Retedonnesenzadominio, Save the Children Italia, Sdebitarsi, Segreteria Provinciale del Sindacato FILCA-CISL di Bergamo, Social Watch Italia, Tavola della Pace, Tavola della Riconciliazione e Pace di Benevento, Telefono Azzurro, Terre des Hommes Italia, Transnational Organisation for Development, Employment, Social and Youth (T.O.D.E.S.Y.), Ufficio Campagne Oxfam International e Ucodep, UIL, Unicef Italia, Unimondo, Vides Internazionale, Vis, Volontari nel mondo- Focsiv, WWF Italia.