FreeRice: il successo del gioco che si trasforma in cibo

La formula vincente di FreeRice
"FreeRice ha dimostrato come un semplice click del mouse può fare davvero tanto per aiutare un mondo che ha fame", ha detto Nancy Roman, Direttore della Comunicazione del PAM.

"Per chi ci gioca, è divertente, è gratuito e dà la possibilità di fare qualcosa di utile".
Dal suo lancio, nell'ottobre 2007, FreeRice si è rivelato un successo travolgente: un numero crescente di persone si misura con l'ingegnoso gioco delle parole inglesi che, ad ogni risposta esatta, genera una donazione di riso al PAM.

N uovi giochi, nuove materie
Con il lancio dei nuovi giochi sul sito, i giocatori potranno mettere alla prova la loro conoscenza delle moltiplicazioni, delle capitali del mondo, dei simboli della chimica, delle lingue straniere e addirittura degli stili di pittori famosi. Ogni risposta esatta genera una donazione di 20 chicchi di riso al PAM.

"Questi nuovi giochi faranno davvero salire il livello di FreeRice," ha detto John Breen, il creatore del sito.

"Agli studenti e insegnanti di tutto il mondo è piaciuto tantissimo il gioco del lessico inglese. Ora, gli studenti che stanno per tornare a scuola dopo la pausa estiva hanno la possibilità di mettere alla prova le loro abilità e le loro conoscenze in nuove ed entusiasmanti materie".

Miliardi di chicchi donati
Lo scorso anno il sito di FreeRice ha raggiunto picchi di 500.000 visitatori al giorno e tutt'ora registra regolarmente circa 400.000 visite al giorno. A dieci mesi dal suo lancio, FreeRice ha generato più di 40 miliardi di chicchi di riso donati al PAM - abbastanza per sfamare oltre 2 milioni di persone per un giorno.

I nuovi giochi on-line saranno un'opportunità per attirare più giocatori e aumentare le donazioni di riso per gli affamati nel mondo.
Fino ad ora, le donazioni raccolte con FreeRice sono servite a sfamare persone in Bangladesh, Uganda, Nepal e, recentemente, in Myanmar, dove sono stati centinaia di migliaia i senzatetto a causa del ciclone Nargis che si è abbattuto sul paese a maggio.

Opportunità dal Berkman Center
Un ulteriore sviluppo potrebbe derivare dall'offerta, da parte del Berkman Center for Internet & Society dell'Università di Harvard, di fornire server dove ospitare il sito di FreeRice e lavorare insieme a John Breen nello sviluppo di nuove idee e contenuti. Fino ad oggi Breen ha fornito il supporto al server per FreeRice con fondi propri.

"John Breen ha creato una struttura finanziaria e concettuale, espressa attraverso il Net, che integra istruzione, pubblicità del marchio e filantropia in un modo davvero utile a studenti e insegnanti," ha detto Charles Nesson, fondatore del Berkman Center. "Speriamo di crescere e diventare sempre più numerosi."

Le risorse economiche necessarie all'acquisto del riso, che viene poi donato al PAM, provengono dagli sponsor privati che pagano per la pubblicità sul sito. Gli ultimi sponsor che si sono impegnati nell'iniziativa sono il gruppo alimentare americano YUM! e la multinazionale di beni di consumo, Unilever, che già sostengono il PAM.