Un pericoloso regalo alle case automobilistiche a spese del clima. Così Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente, giudica il rinvio di tre anni (al 2015 anziché al 2012) proposto dalla Commissione industria del Parlamento europeo, dell'obiettivo vincolante per le nuove automobili di 130 grammi di CO2 emessi al chilometro.
"La lotta al cambiamento climatico è una battaglia che, nell'interesse generale, non si deve più rinviare. E' una priorità sulla quale non si possono, ancora una volta, far prevalere le logiche dell'industria - dice il presidente di Legambiente - come succede anche con tutte quelle deroghe introdotte sotto forma di supercrediti per le cosiddette ?eco-innovazioni'. Ci appelliamo - aggiunge Vittorio Cogliati Dezza - a tutti gli europarlamentari della Commissione ambiente, chiamati a votare il prossimo 9 settembre per l'approvazione del rapporto da sottoporre alla plenaria dell'Europarlamento, affinché non facciano nessuno sconto alle case automobilistiche compromettendo l'impegno europeo nella lotta contro la crisi climatica.
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