"Solo nel mese di agosto" dichiara Il Presidente Giovanni Arena, "Telefono Arcobaleno ha presentato 4.125 denunce in tutto il mondo, qualcosa è cambiato nella particolare geografia dei siti pedofili: al di sotto della prima posizione, nella quale si conferma ancora una volta la Germania, si colloca la Cina, vera e propria novità nello scenario della pedofilia on line, segno che la massiccia presenza internazionale in quel Paese, in occasione dello svolgimento dei Giochi Olimpici, ha imposto l'apertura delle maglie della censura della rete internet."
"Nulla purtroppo è cambiato," sottolinea Giovanni Arena "sul fronte del pedo-business, che pare una macchina inarrestabile e che si conferma come l'unico settore della new economy che non ha minimamente risentito della crisi e anzi procede con tassi di sviluppo da capogiro. Sistematica è la qualificazione e la differenziazione dell'offerta, continua è l'immissione nel mercato di nuovi visi e nuovi corpi, massiva è l'utilizzazione di ogni possibile risorsa di promozione diretta e indiretta realizzando piani di marketing da far invidia alle più blasonate multinazionali. Ormai la promozione pedofila si dissimula in ogni modo possibile e ha contaminato moltissime comunità, gruppi e bacheche nate magari per scopi e con contenuti del tutto estranei alla pedofilia."
Sono questi alcuni dei dati, tutti formalmente documentati, che emergono dal report mensile presentato oggi dall'Osservatorio Internazionale sulla pedofilia on line di Telefono Arcobaleno, dati che invitano ad una riflessione attenta sull'evoluzione continua della pedofilia in internet e sul ruolo che ciascun soggetto (legislatore, istituzioni, polizie, provider, ong) è chiamato a svolgere per porre sotto controllo questo fenomeno, con particolare attenzione a evitare ritardi, latenze, omissioni, indecisioni, inerzie, i cui costi per le bambine e i bambini coinvolti sono ancora tanto alti da risultare realmente incalcolabili.
Il report di Telefono Arcobaleno riguarda esclusivamente i siti con espliciti contenuti e materiali pedofili e pedo-pornografici che sono segnalati a INTERPOL e POLIZIE NAZIONALI, secondo le rispettive competenze, e sono resi immediatamente disponibili all'Autorità giudiziaria italiana e al N.I.T. (Nucleo Investigativo Telematico), che ha accesso al database delle segnalazioni di Telefono Arcobaleno.
Il rapporto può essere consultato e scaricato al sito internet di Telefono Arcobaleno
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