La legge n. 64 del 2001 che ha istituito il servizio civile nazionale, prevede che i giovani volontari possano prestare la propria attività anche presso enti e amministrazioni operanti all'estero, nell'ambito di iniziative assunte dall'Unione Europea nonché in strutture per interventi di pacificazione e cooperazione fra i popoli, istituite dalla stessa UE o da organismi internazionali operanti con le medesime finalità ai quali l'Italia partecipa.
Nel 2006 sono stati avviati al servizio civile all'estero 439 volontari, rispetto ai 45.890 avviati in Italia (pari quindi a meno dell'1% del totale complessivo dei volontari avviati ogni anno).
Dei 439 volontari avviati all'estero, 133 sono stati destinati in Africa, 93 nei paesi dell'America del Sud, 80 nei paesi dell'Europa Occidentale, 62 in Asia, 52 nell'Europa dell'Est, e 19 in America Centrale. Le aree di intervento hanno riguardato varie attività; in particolare in Europa occidentale e dell'est i volontari sono impegnati in attività di promozione culturale, mentre in Asia, Africa e in America Centrale e del Sud in attività di cooperazione allo sviluppo e di assistenza. Altre attività sono quella degli interventi di ricostruzione post-conflitto, con 5 unità dislocate in Africa, e quella dell'ambiente, con 4 volontari tutti dislocati in America del Sud.
Lo svolgimento del servizio civile all'estero, oltre che un'occasione di crescita personale e professionale per i giovani volontari, rappresenta uno strumento particolarmente efficace per diffondere la cultura solidarietà e della pace tra i popoli. Il trattamento economico dei volontari impiegati all'estero prevede che il compenso base mensile di ? 433,80 venga integrato con una indennità pari a ? 15,00 al giorno, oltre a un contributo per le spese di alloggio e mantenimento all'estero (? 20,00 al giorno) ove queste non siano sostenute e anticipate dagli enti titolari dei rispettivi progetti. In occasione del semestre di presidenza italiana del Consiglio dell'Unione europea (giugno-dicembre 2003), l'Ufficio nazionale attivò un bando straordinario che consentì di avviare volontari in progetti di servizio civile realizzati per lo più nell'Europa dell'Est, in vista dell'allargamento dell'UE verso questi Paesi. Ogni anno si ripete l'esperienza unica e straordinaria di progetti all'estero. Nel primo bando ordinario per la selezione di volontari per l'anno 2007, ad esempio, sono previsti 51 progetti per l'impiego di 543 volontari in 66 differenti Paesi esteri.
È possibile conoscere i progetti che per il 2007 (1° bando 2007 del 12/06/2007) impegnano i volontari e le volontarie consultando la Mappa di Peters.
Gli enti impegnati con progetti all'estero sono: Caritas Italiana, CESC Project - Coordinamento Enti di Servizio Civile, Associazione Casa Famiglia Rosetta, Volontari nel Mondo- FOCSIV, Papa Giovanni XXIII, FEDERAZIONE SCS/CNOS "SALESIANI", V.I.D.E.S. VOLONTARIATO INTERNAZIONALE, Comunità di Capodarco, ACLI- Associazione Cristiane Lavoratori Italiani, AVSI- Associazione Volontari per il Servizio Internazionale, Associazione Mosaico, Comune di Ferrara, Provincia di Foggia, Arci Servizio Civile, COSPE - Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti, AMESCI - Associazione Mediterranea per la Promozione e lo Sviluppo del Servizio Civile e UNITALSI. Tra i siti che si occupano di servizio civile all'estero e che raccolgono le esperienze dei volontari segnaliamo: www.antennedipace.org

AFRICA Angola - Benin - Burkina Faso - Burundi - Camerun - Capo Verde - Ciad Etiopia - Ghana - Guinea Bissau - Kenia - Madagascar - Mali - Marocco - Mozambico - Nigeria - Repubblica Democratica del Congo - Rwanda - Senegal - Sierra Leone - Sudan - Tanzania - Uganda - Zambia
AMERICA LATINA Argentina - Bolivia - Brasile - Cile - Colombia - Ecuador - Guatemala - Haiti - Messico - Nicaragua - Perù - Uruguay - Venezuela ASIA Bangladesh - Birmania - Filippine - India - Sri Lanka MEDIO ORIENTE Israele e Palestina - Libano
OCEANIA Australia
AMERICHE Canada - USA -
EUROPA Austria - Belgio - Cipro - Francia - Germania - Gran Bretagna - Paesi Bassi - Spagna - Svizzera -
EUROPA ORIENTALE Albania - Bosnia-Erzegovina - Federazione Russa - Lituania - Moldavia - Polonia - Kosovo - Romania - Serbia

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