Padova, mercoledì 27 agosto 2008 - Riparte questa settimana "AmbientAzioni, ovvero modi di coltivare cambiamenti", con la messa in scena di una storia realmente accaduta che vede sullo sfondo il disastro dello stabilimento della Enichem a Manfredonia.
La seconda sessione della rassegna di teatro e musica, che vuole sensibilizzare i cittadini sui temi dell'ambiente e della sostenibilità e diffondere buone pratiche, si apre dunque giovedì 28 agosto 2008, alle ore 21.00 al Bastione Santa Croce a Padova (via Marghera 44, all'interno dei "Giardini Sospesi"), con "Anagrafe Lovecchio": un grande esempio di teatro civile, uno spettacolo di forte impatto emotivo e notevole originalità registica, scritto e interpretato da Alessandro Langiu. Le musiche originali sono di Matteo Nahum, eseguite dal vivo da quattro musicisti "coinvolti e convincenti" quali Cristiano De Fabritiis (batteria), Yvonne Fisher (clarinetto), Eufemia Mascolo (contrabbasso), oltre allo stesso Nahum (chitarra).

"AmbientAzioni" è promossa da Arci Nuova Associazione di Padova e Comune di Padova-Assessorato all'Ambiente, cooperazione internazionale, partecipazione, politiche di pace, con il contributo della Regione Veneto. In questa seconda sessione vede anche la collaborazione dei Carichi Sospesi e il sostegno di Banca Etica e Coop Adriatica.

Prodotto dall'associazione culturale Nemesi e dalla Regione Puglia, "Anagrafe Lovecchio" affronta la storia della "Seveso del Sud", ossia dell'impianto Enichem di Manfredonia, dove il 26 settembre 1976 un gravissimo incidente provocò la fuoriuscita di decine di tonnellate di arsenico dallo stabilimento. L'evento, dimenticato e insabbiato, venne riportato alla luce grazie alla tenace indagine e alla denuncia di Nicola Lovecchio, un operaio dipendente della fabbrica ammalatosi gravemente dopo la disgrazia. La messa in scena parte proprio dalla sua disperazione e dalla sua irrinunciabile ricerca della verità. Alessandro Langiu - che ha seguito da vicino le vicende processuali e resta anche ora a fianco dei familiari delle vittime del disastro nel chiedere la riapertura del processo conclusosi lo scorso ottobre con l'assoluzione dei dirigenti Enichem - rilancia un problema di bonifiche mai effettuate dopo la contaminazione dei territori. Attraverso una drammaturgia articolata, egli fa aprire gli occhi ai suoi spettatori davanti allo scempio dell'inquinamento industriale, in uno spettacolo che è allo stesso tempo testo e pretesto, realtà e fantasia, parola e musica, canto e recitazione, lingua e dialetto, intensità e articolazione, gesto e mimica, ironia e drammaticità. Autore di testi teatrali, articoli e sceneggiature, Langiu ha sempre affrontato tematiche sociali del nostro tempo: è considerato un vero e proprio pioniere per le questioni legate ai temi dell'ambiente e del lavoro della Puglia. I suoi lavori sono stati ospitati in trasmissioni televisive e radiofoniche della Rai, come "Ambiente Italia", "Documentari", "Primo Piano"-Tg3 e "Fahrenheit" (Radio Tre). Con "Venticinquemila granelli di sabbia" ha vinto il Premio "Annalisa Scafi" 2004. Diverse segnalazioni sono valse ad altri testi come "Fine corsa" (finalista a "Roma di notte" 2005), "Viaggio per l'Orient Cafè" (finalista a "Tutto teatro" 2008). Di recente la stampa regionale pugliese, a seguito delle campagne lanciate da Caparezza e Sud Sound System, gli ha riconosciuto il ruolo di apripista, soprannominandolo "alfiere pugliese delle lotte civili".

I prossimi appuntamenti in calendario, sempre alle ore 21.00 a ingresso libero sul palcoscenico del Bastione Santa Croce: venerdì 29 agosto l'associazione culturale Narramondo presenta "Il fiume rubato", sabato 30 Teatro di Bambs porta in scena "Alexander Langer-Profeta tra gli stupidi" e domenica 31 il circolo culturale Carichi Sospesi propone "TerraNostra". Al centro ogni volta un tema diverso di riflessione o una questione, per sollecitare i cittadini, le imprese e le istituzioni a compiere scelte "sostenibili": di consumo, di produzione, di governo.

I primi dieci spettatori che presenteranno all'ingresso la cartolina ricevuta nelle serate di luglio, avranno in omaggio uno zainetto contenente materiale informativo sui temi e sulle buone pratiche.

Per informazioni:
Arci Nuova Associazione - tel 049 8805533 
www.arcipadova.org  - email padova@arci.it  

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