Creare una società a misura di famiglia: è questa la proposta lanciata dal movimento familiare di Amici dei Bambini, riunito a Cervia (Ravenna) per la XVII Settimana di Formazione e Studio dal titolo "Accoglienza, una scelta politica".
"Le associazioni familiari, a differenza dei partiti politici, rappresentano delle istanze sociali, non difendono interessi particolari, in quanto hanno ricevuto un mandato di rappresentanza da tutti coloro che si trovano in una condizione di "bisogno". - ha detto Marco Griffini, presidente di Amici dei Bambini - E' proprio in virtù di tale mandato che le associazioni divengono i portavoce dei diritti, non degli interessi particolari di un segmento della società."
"La consapevolezza della rappresentanza delle istanze ha significato, per il mondo delle associazioni familiari, una crescita e una coscienza politica. - ha continuato Griffini - Se in passato le associazioni intervenivano solo per risolvere i problemi e le emergenze sociali, con la nascita dei coordinamenti associativi si è arrivati ad una presa di coscienza politica. Si è arrivati così da una dimensione del "fare solidarietà" - ovvero rispondere al bisogno - a quella del "rappresentare il bisogno" - ovvero fare politica-. Il Forum delle associazioni familiari - realtà che rappresenta da dodici anni il mondo dell'associazionismo familiare - è diventato in tale passaggio un punto di riferimento per le realtà associative, il portavoce delle istanze familiari."
Pur non essendo interessi particolari e provenendo dalle associazioni familiari, le istanze tuttavia vengono recepite dai partiti come richieste di una parte. La sfida che si profila per le associazioni, dunque, sarà quella di costruire, tramite le istanze familiari delle varie realtà, una società a misura di famiglia, un modello di società in cui le famiglie si riconoscano. Si tratterà di una sorta di "mosaico" costituito da tanti tasselli quante sono le istanze rappresentate dalle differenti associazioni familiari.
Da qui le famiglie del movimento di Ai.Bi. partono con una proposta concreta: ridisegnare la struttura del Forum delle Associazioni familiari come prima tappa per tentare di creare una società a misura di famiglia.
Se ogni istanza ha assunto un carattere politico, ovvero è organizzata e gestita con un mandato di rappresentanza, occorre rivedere la struttura del Forum delle Associazioni Familiari: non più con una struttura "orizzontale", come quello attuale, bensì "verticale", rappresentativa delle varie aree tematiche del Forum.
Le istanze rappresentate dalle singole associazioni, vengono raggruppate in aree tematiche che costituiscono le spina dorsale del Forum. Le associazioni nazionali hanno il compito di elaborare le istanze che devono confluire nel nuovo modello per una società a misura di famiglia. Entrano in scena poi le articolazioni territoriali del Forum che hanno il compito a livello regionale, provinciale e comunale di declinare le politiche elaborate a livello nazionale.