Tiblisi / Roma, 26 agosto 2008 - Un'equipe di Medici Senza Frontiere (MSF) ha potuto recarsi, il 23 agosto, a Tskhinvali, nella provincia secessionista dell'Ossezia del Sud, in Georgia, e ha visitato l'ospedale della città colpita dai violenti combattimenti scoppiati il 7 agosto. In seguito alla conclusione di un accordo di cessate-il-fuoco tra la Russia e la Georgia, la situazione si era a poco a poco normalizzata, ma l'accesso a Tskhinvali, capitale della provincia secessionista dell'Ossezia del Sud, continuava a essere impossibile e la richiesta di MSF di recarvisi continuava a essere respinta. Finalmente, il 23 agosto, un'equipe di MSF ha potuto visitare l'ospedale di Tskhinvali dove ha incontrato i responsabili.
"I due medici responsabili dell'ospedale ci hanno detto che le equipe mediche locali hanno dovuto affrontare l'emergenza in condizioni di estrema difficoltà - racconta Filipe Ribeiro, coordinatore dell'equipe d'urgenza di MSF - e che le autorità russe hanno rapidamente inviato sul posto ingenti quantità generi di assistenza".
Nel corso della visita, l'equipe di MSF ha constatato che un ospedale da campo è stato montato all'interno del cortile dell'ospedale, mentre i casi più gravi sono stati trasferiti in Ossezia del Nord (Russia). "Tuttavia resta da precisare l'esatta natura di altri eventuali bisogni", afferma Filipe Ribeiro. Sono in corso dei colloqui sull'aiuto che MSF potrebbe apportare ai centri di salute e agli ospedali in Ossezia del Sud.
Attività di MSF in Georgia
Gli scontri di agosto hanno provocato dei massicci spostamenti di popolazione. A Tiblisi, capitale della Georgia, le equipe d'urgenza di MSF forniscono consultazioni mediche in diversi siti dove si sono raggruppate le persone sfollate. I medici di MSF hanno visitato 497 pazienti dal 14 agosto. Le equipe di MSF hanno inoltre distribuito 113 kit per bambini (cuscini, borotalco?) e 582 kit d'igiene, che contengono sapone, dentifricio, asciugamani, dentifricio, candele, ecc. Infine, sono state effettuate delle valutazioni in altre regioni della Georgia (Samegrelo-Zemo Svaneti e Imereti), dove ci si aspetta la consegna di materiale di soccorso a breve.
MSF lavora in Georgia dal 1993 e conta attualmente 351 operatori umanitari. In Georgia e nella provincia secessionista dell'Abkhazia MSF fornisce cure sanitarie ai pazienti affetti da tubercolosi. Sempre in Abkhazia MSF garantisce servizi sanitari di qualità e gratuiti agli anziani in condizioni di disagio. Medici, infermieri e assistenti sociali di MSF effettuano visite domiciliari ai pazienti, molti dei quali sono ultrasessantenni e costretti a letto.
Medici Senza Frontiere è la più grande organizzazione medico-umanitaria al mondo, insignita nel 1999 del Premio Nobel per la Pace. Opera in oltre 60 paesi portando assistenza alle vittime di guerre, catastrofi ed epidemie.
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