L'estate non è per tutti i bambini un momento felice e spensierato. Alcuni di essi, per motivi economici o familiari, rimangono a casa, spesso teatro di piccoli e grandi conflitti.
Le scuole chiudono, le città si svuotano, le situazioni di disagio rischiano più facilmente di esplodere, mancando la rete di protezione che durante l'anno può contenere parzialmente alcune emergenze.
I casi di abuso e maltrattamento, le violenze domestiche, lo sfruttamento del lavoro minorile e l'accattonaggio, la scomparsa di bambini che si verificano durante il periodo estivo testimoniano che il disagio dei bambini non va in vacanza.
Tante situazioni invisibili durante il resto dell'anno fanno più rumore, riuscendo a rompere il silenzio delle metropoli semideserte. Il traffico cala, i rumori diminuiscono, le finestre sono sempre aperte ed è senz'altro più facile accorgersi di realtà cui non si fa attenzione durante l'anno.
E' necessario garantire che la sofferenza dei bambini sia ascoltata in ogni periodo dell'anno. Telefono Azzurro con le linee 1.96.96 (per bambini) - 199.15.15.15 (per adolescenti e adulti) - 114 (dedicata a situazioni di emergenza) non va in vacanza, sempre disponibile 24 ore su 24, 365 giorni l'anno.
Nei mesi di giugno, luglio e agosto 2008 (dati aggiornati fino al 12/08) alla linea 1.96.96 hanno chiamato rispettivamente 105, 118 e 35 bambini e adolescenti.
Alla linea 199.15.15.15 hanno chiamato invece rispettivamente 159, 126 e 66 adulti.