Da Stati Generali una "Carta" per l'Educazione green. "Per scelte consapevoli e nuovo rapporto con ambiente". (Scopri di più su:
MinAmbiente.it)
Roma. È stata consegnata ieri mattina ai Ministri dell’Ambiente e dell’Istruzione Gian Luca Galletti e Stefania Giannini la Carta sull'Educazione Ambientale e lo Sviluppo Sostenibile. Un programma di impegni nel medio e lungo periodo sul fronte educativo e formativo in 12 punti, dalla biodiversità alla mobilità sostenibile, dal digitale e comunicazione ai cambiamenti climatici.
Alla consegna del documento, redatto dai rappresentanti del mondo dell'ambiente riuniti al MAXXI per la prima Conferenza Nazionale sull’Educazione Ambientale, hanno partecipato centinaia di studenti; è prevalentemente a loro, oltre che a insegnanti e formatori, che si rivolge la Carta. Obiettivo dichiarato, tracciare un percorso condiviso che produca i contenuti dell'educazione ambientale e gli strumenti necessari a metterli in pratica.
Di seguito, il contenuto della Carta sottoscritta dai Ministeri dell’Ambiente e dell’Istruzione.
Premesso che la Conferenza Nazionale sull’educazione ambientale che si è riunita il 22 novembre 2016 con la partecipazione delle Istituzioni, della Società Civile, del mondo della Comunicazione, della Ricerca e degli operatori ambientali e degli enti gestori delle Aree Naturali Protette e dei rappresentanti dei settori economici ha prodotto i dodici documenti che fanno parte integrante del presente atto e che riguardano i seguenti temi:
- Biodiversità Aree naturali protette, servizi eco sistemici e sviluppo del territorio
- Agenda 2030 Educazione allo sviluppo sostenibile, modelli innovativi di impresa e di consumo
- Mobilità sostenibile Nuova cultura della mobilità, governance, informazione, sicurezza e benefici ambientali
- Società civile Modelli educativi formali, non formali e informali: strumenti di integrazione
- Digitale e comunicazione Dai nativi digitali ai nativi ambientali, come sarà possibile? Contenuti, linguaggi, format
- Ambiente e Salute Educazione, ambiente e salute. La necessità di un approccio sistemico: quali ostacoli e quali vantaggi
- Economia circolare Strategie per educare il produttore e il consumatore al nuovo modello
- Turismo sostenibile Ambiente e valorizzazione delle risorse paesaggistiche
- Lotta al cambiamento climatico Strategie educative vincenti per i cambiamenti climatici
- Città Cambiamenti climatici, mitigazione e adattamento in aree urbane. Come formare una comunità resiliente
- Gestione delle risorse naturali Tutela e gestione delle acque, difesa del rischio idrogeologico e gestione del rischio alluvioni
- Spreco alimentare Agricoltura sostenibile, educazione alla corretta alimentazione, misure di prevenzione degli sprechi alimentari
NOI CREDIAMO CHE L’EDUCAZIONE ABBIA LO SCOPO DI
- Recuperare il rapporto con l’ambiente - inteso come valore e spazio di vita- e con le risorse e le diversità, naturali e socio-culturali del territorio, quali elementi di prosperità e benessere;
- Comprendere la complessità e interdipendenza delle sfide globali che caratterizzano la nostra epoca, acquisendo la consapevolezza che attraverso l’azione, anche quotidiana, e l’impegno comune si può promuovere la transizione verso una società più sostenibile;
- Stimolare scelte consapevoli nella vita quotidiana (dall’alimentazione al turismo, dall’uso dell’energia a quello dell’acqua…), che tengano conto delle ripercussioni delle scelte responsabili sui diversi aspetti della sostenibilità, dello stretto legame tra fattori ambientali e cambiamenti sociali;
- Riscoprire il “senso del limite”, e affrontare i limiti e i vincoli come ‘risorse’ intorno alle quali far fiorire e crescere le proposte di cambiamento, creative, innovative e non convenzionali: nuove tecnologie, nuove modalità di impresa e di mercato, nuovi strumenti di partecipazione;
- Imparare a valutare criticamente le informazioni e i comportamenti, e dunque ad apprezzare le esperienze virtuose provenienti da istituzioni, imprese, cittadini.
NOI CI IMPEGNIAMO A
Creare un momento di confronto permanente con la comunità scientifica, la società civile il mondo produttivo ed economico le Istituzioni in cui periodicamente sono discussi ed eventualmente ridefiniti gli obiettivi e le strategie per l’educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile monitorandone lo stato d’attuazione.
Attuare nell’ambito della programmazione 2014 – 2020 del PON Scuola nonché nella Strategia Nazionale sullo Sviluppo Sostenibile in attuazione dell’Agenda 2030 strategie e progetti che realizzino efficacemente gli obiettivi, le metodologie e le azioni individuate nei tavoli tematici della Conferenza Nazionale sull’Educazione Ambientale.
Creare una piattaforma che possa favorire lo scambio e la condivisione di esperienze, al fine di consentire la replicabilità e dare risonanza a esempi e buone pratiche educative al fine di rilanciare un sistema nazionale per l’educazione alla sostenibilità.