Presentazione. In vigore dal 29 marzo 2014 il Piano Casa approvato dal Consiglio dei Ministri nella
riunione del 12 marzo 2014. Il provvedimento (
decreto legge 28 marzo 2014 n.47, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.73 dello stesso giorno) mira a fronteggiare il disagio abitativo e a fornire sostegno economico alle categorie sociali meno abbienti. (
http://www.governo.it/governoinforma/dossier/emergenza_abitativa/)
Prevede interventi per 1 miliardo e 741 milioni di euro con tre obiettivi:
- il sostegno all’affitto a canone concordato
- l’ampliamento dell’offerta di alloggi popolari
- lo sviluppo dell’edilizia residenziale sociale
Queste alcune delle misure:
Fondi dedicati alle locazioni
Viene incrementato con 100 milioni il Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione e con 226 milioni il Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli. Nello specifico:
- il Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione che già aveva una dotazione di 100 milioni (50 per il 2014 e altri 50 per il 2015) viene raddoppiato a 200 milioni (100 per il 2014 e 100 per il 2015);
- il Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli che già aveva una dotazione di 40 milioni di euro, è stato incrementato di 226 milioni ripartiti negli anni 2014-2020.
Lotta all’occupazione abusiva di immobili
Chi occupa abusivamente un immobile non potrà chiedere né la residenza, né l’allacciamento ai pubblici servizi per quell’immobile; gli atti emessi in violazione a tale divieto sono nulli.
Detrazioni fiscali IRPEF per il conduttore di alloggi sociali
Per gli anni 2014, 2015 e 2016 ai soggetti titolari di contratti di locazione di alloggi sociali adibiti a propria abitazione principale spetta una detrazione complessivamente pari a:
- 900 euro, se il reddito complessivo non supera i 15.493,71 euro;
- 450 euro, se il reddito complessivo supera i 15.493,71 euro ma non supera i 30.987,41 euro.
Riscatto a termine dell’alloggio sociale
Trascorso un periodo minimo di 7 anni dalla stipula del contratto di locazione, il conduttore di un alloggio sociale ha facoltà di riscattare l’unità immobiliare. Con decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti , di concerto con il MEF, saranno disciplinate le clausole standard dei contratti locativi e di futuro riscatto, ferma restando la validità dei contratti di locazione stipulati in precedenza. Fino alla data del riscatto il conduttore potrà imputare parte dei corrispettivi pagati al locatore in conto del prezzo di acquisto futuro dell’alloggio e per altra parte in conto affitto.
Riduzione della cedolare secca per contratti a canone concordato
Per favorire l’immissione sul mercato degli alloggi sfitti, si riduce dal 15 al 10%, per il quadriennio 2014-2017 l’aliquota della cedolare secca di cui si potrà usufruire anche in caso di abitazioni date in locazione a cooperative o a enti senza scopo di lucro, purché sublocate a studenti con rinuncia all'aggiornamento del canone di locazione o assegnazione.
Misure per l’ampliamento dell’offerta di edilizia residenziale pubblica
Si prevede un Piano di recupero di immobili e alloggi di Edilizia residenziale pubblica (ex IACP) che beneficerà dello stanziamento di 400 milioni di euro con il quale finanziare la ristrutturazione con adeguamento energetico, impiantistico e antisismico di 12.000 alloggi.
Inoltre viene previsto un ulteriore finanziamento di 67,9 milioni di euro per recuperare ulteriori 2.300 alloggi destinati alle categorie sociali disagiate (reddito annuo lordo complessivo familiare inferiore a 27.000 euro, nucleo familiare con persone ultrasessantacinquenni, malati terminali o portatori di handicap con invalidità superiore al 66 per cento, figli fiscalmente a carico e che risultino soggetti a procedure esecutive di rilascio per finita locazione).
Offerta di acquisto degli alloggi ex IACP agli inquilini
Viene prevista la conclusione di accordi con regioni ed enti locali per favorire l’acquisto degli alloggi ex IACP da parte degli inquilini e destinare il ricavato al recupero alla realizzazione di nuovi alloggi; l’obiettivo è incrementare l’offerta di alloggi sociali anche attraverso attività di recupero, manutenzione e gestione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica senza consumo di nuovo suolo.
Per favorire l’acquisto degli alloggi da parte degli inquilini è prevista la costituzione di un Fondo destinato alla concessione di contributi in conto interessi su finanziamenti per l’acquisto degli alloggi ex IACP, che avrà una dotazione massima per ciascun anno dal 2015 al 2020 di 18,9 milioni di euro per un totale di 113,4 milioni.
Vantaggi per chi affitta alloggi sociali
I redditi derivanti dalla locazione di alloggi nuovi o ristrutturati non concorrono alla formazione del reddito d’impresa ai fini IRPEF/IRES e IRAP nella misura del 40 per cento per un periodo non superiore a dieci anni dalla data di ultimazione dei lavori.
Le misure sono illustrate nel dettaglio dal comunicato stampa del Consiglio dei Ministri e nelle slide presentate. Il decreto legge, come previsto dalla Costituzione, è ora sottoposto all'esame delle Camere per la conversione in legge.
Fonte: Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti / Comunicato stampa Consiglio dei Ministri n.6