CGM celebra i suoi primi 30 anni di cooperazione sociale. Diventeremo l'hub del Social business. (Scopri di più su: CGM.coop)

Forlì. 30 anni fa a Forlì dall’ispirazione di Gino Mattarelli nasce il Gruppo Cooperativo CGM. Negli anni ne è stata fatta di strada, un percorso condiviso che ha saputo mettere in rete e valorizzare le cooperative sociali di tutta Italia. Una rete di 65 consorzi territoriali distribuiti in tutte le regioni che coordinano l’attività di 766 cooperative sociali, impiegando oltre 42.000 lavoratori e che fanno di CGM la maggiore rete produttiva in Italia ad operare in ambito sociale.

Un network diffuso in tutto il territorio che si raccoglie attorno alla città di Forlì oggi per celebrare un importante anniversario e per ripercorrere la storia di quei progetti e modelli che hanno saputo, grazie alla loro portata innovativa, rivoluzionare l’impresa sociale. Accanto al modello della cooperazione sociale è necessario trovare nuove formule innovative e capaci di saper buttare il cuore oltre l’ostacolo” – sottolinea Stefano Granata Presidente di CGM. “L’innovazione è un tassello essenziale per CGM, ed è quel quid che ci permette di immaginare e tessere le trame del futuro senza mai tralasciare il forte legame con la comunità. Stiamo lavorando perché CGM diventi un vero e proprio hub del social business e la vera sfida per il futuro è quella di riuscire a coinvolgere sempre di più i giovani. Sono loro il vero motore del paese, e il collante capace di unire un’intuizione brillante al proprio territorio di origine. Abbiamo visto nascere casi di successo in Piemonte come in Sicilia proprio per la capacità dei giovani di riuscire a dialogare con mondi esterni ai tradizionali circuiti della cooperazione sociale, capacità che è sempre stata nel DNA di CGM”.

La due giorni, divisa in tre sessioni di lavoro, prevede una prima parte celebrativa che vede tra gli altri la partecipazione di alcuni fondatori di CGM come Felice e Gianfranco Marzocchi, del sindaco di Forlì Davide Drei e di Maurizia Squarzi, Presidente Consorzio Solidarietà Sociale. Le storie, i progetti e le esperienze che hanno saputo innovare l’impresa di ieri saranno il centro della seconda sessione, mentre la sessione finale traccerà il ruolo e il futuro dell’imprenditoria sociale per essere competitiva sui nuovi mercati.

L'evento è realizzato grazie al supporto organizzativo del Consorzio Solidarietà Sociale e delle cooperative socie e con il sostegno di ITAS Mutua e Agenzia di Forlì - Casamenti & Casamenti sas di Casamenti Marcello & C. e della Banca di Forlì.

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