Iter completato con la pubblicazione in Gazzetta. Il sottosegretario Bobba: "La finalità principale sta nel promuovere progetti ad alto impatto sociale ed occupazionale rivolti in particolare ai soggetti più deboli e ai territori più svantaggiati". Sede legale a Milano. (Scopri di più su: RedattoreSociale.it)

Roma. Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto del Presidente della Repubblica del 28 luglio 2017 contenente lo Statuto della Fondazione Italia Sociale, si completa l'iter dei provvedimenti attuativi della legge n. 106/2016 “Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del Servizio civile universale”. E' quanto si legge in una nota del ministero del Lavoro. “La Fondazione Italia Sociale rappresenta un innovativo strumento per sviluppare, qualificare e rafforzare la filantropia nel nostro Paese. La finalità principale sta nel promuovere, insieme con gli enti di Terzo settore, progetti ad alto impatto sociale ed occupazionale rivolti in particolare ai soggetti più deboli e ai territori più svantaggiati. Si tratta di una Fondazione di partecipazione e avrà sede legale a Milano”, dichiara il sottosegretario di Stato On. Luigi Bobba.

“La Fondazione avrà come compito primario quello di raccogliere e mobilitare risorse private” continua Bobba “ volte a sostenere interventi a finalità sociale e potrà disporre di una dotazione iniziale di risorse pubbliche, pari a un milione di euro, destinata a costituire il patrimonio iniziale e all'avvio delle attività”.

Il Ministro del Lavoro, con proprio decreto, nominerà i primi tre componenti del Comitato di gestione ed individuerà il Presidente della Fondazione. Gli altri due membri saranno designati dalla Presidenza del Consiglio e dal Ministro dell'Economia e delle finanze. Al Comitato di Gestione, composto in maggioranza da privati e con un componente designato dal Consiglio nazionale del Terzo settore, è affidata l’amministrazione del nuovo ente.

“La Fondazione Italia Sociale è ispirata a recenti esperienze realizzate in altri paesi europei - Francia, Inghilterra - e intende diventare uno strumento per promuovere azioni strategiche per rispondere ai molteplici bisogni sociali” conclude Bobba. “Contribuirà a diffondere la pratica dell’investimento sociale sviluppando partnership e collaborazioni con soggetti diversi e con strutture del terzo settore, promuovendo l’aggregazione e l’utilizzo di competenze di diversa provenienza nella logica di un ecosistema plurale”.

Partner della formazione

ConfiniOnline fa rete! Attraverso la collaborazione con numerosi enti profit e non profit siamo in grado di rivolgere servizi di qualità a costi sostenibili, garantendo ampia visibilità a chi supporta le nostre attività. Vuoi entrare anche tu a far parte del gruppo?

Richiedi informazioni