“Voglio ringraziare Regina Catrambone e tutte le donne e gli uomini del MOAS per quello che hanno fatto nel mar Mediterraneo: grazie al loro esempio l’opera di salvataggio in mare si è poi allargata anche ad altre organizzazioni e migliaia di persone sono state salvate dalla morte.
Nel 2016, durante i sei mesi in cui la Croce Rossa forniva assistenza sanitaria e umanitaria a bordo delle navi MOAS, sono state messe in salvo più di novemila persone: un’esperienza di cui andiamo orgogliosi e che senza dubbio rifaremmo. Il MOAS ha il merito di aver spostato la frontiera umanitaria in mare, lì dove migliaia di persone rischiavano e rischiano la vita. Buona fortuna al MOAS per la nuova missione nel golfo del Bengala, sempre portando alta la bandiera dell’umanità”, ha dichiarato il Presidente nazionale di Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca

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