Le ultime indagini in materia evidenziano il forte legame tra social impact investing e fondazioni di origine bancaria: l'esperienza della Fondazione Cassa di Risparmio di Forlì nell'intervista al Dott. Andrea Severi. (Scopri di più su: IlPuntoPensioniELavoro.it)
  • Paolo Novati, Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali
I report annuali del Global Impact Investing Network (GIIN) evidenziano come, a livello globale, gli investitori più numerosi in questa tipologia siano le Foundation. Il fenomeno riguarda anche il nostro Paese dove le Fondazioni, in particolare quelle bancarie, hanno come mission interventi sociali e promozione dello sviluppo economico soprattutto di tipo sociale e prevalentemente locale. Un esempio significativo, in tal senso, sono gli investimenti della Fondazione Cassa di Risparmio di Forlì illustrati dal Dott. Andrea Severi, Segretario Generale dell’ente al recente evento Investimenti, economia reale e impegno sociale: le difficili scelte negli anni della crisi e dei tassi “zero”, organizzato da Itinerari Previdenziali.

Il Dott. Severi, innanzitutto, ha riferito come i “Mission related investments” siano sempre stati presenti nella gestione del portafoglio della Fondazione e, recentemente, maggiormente focalizzati sull’Impact Investing.

La Fondazione, infatti, considera questa tipologia una modalità adatta a perseguire molteplici obiettivi contemporaneamente:
  1. Diversificazione degli investimenti
  2. Perseguimento di un rendimento finanziario degli investimenti
  3. Capacità di investire in ottica di lungo termine (oltre i dieci anni)
  4. Volontà di sostenere lo sviluppo economico del territorio (settore rilevante di intervento per le Fondazioni)
  5. Disponibilità ad accettare anche ritorni finanziari inferiori al mercato qualora si generino ricadute sociali tangibili e significative
Nella definizione di Impact Investing la Fondazione fa riferimento sia a quella definita dalla SDA Bocconi, per la quale le caratteristiche sono:
  • Intenzionalità dell’impatto sociale e ambientale;
  • Addizionalità di valore sociale generato rispetto a un investimento alternativo;
  • Creazione di ritorno finanziario.
sia a quella del GIIN (Global Impact Investing Network) che recita “Gli Impact Investment sono investimenti fatti da aziende, organizzazioni e fondi con l'intento di generare un impatto benefico e misurabile impatto sul sociale e sull'ambiente a fianco di ritorni economici".

Gli attuali investimenti della Fondazione con queste caratteristiche possono essere suddivisi in due gruppi: il primo, difficilmente in grado di produrre rendimenti finanziari significativi, costituisce, per contro, uno stimolo determinante allo sviluppo economico e sociale del territorio e viene finanziato tramite le erogazioni, mentre il secondo è invece in grado di portare dividendi e rendimenti positivi ed impegna risorse del patrimonio dell’ente.

Nel primo gruppo troviamo investimenti in:
  • Società strumentali della Fondazione operanti nei settori della cultura (mostre d’arte e fotografiche, dell’organizzazione di eventi e manifestazioni, immobiliare e di promozione e valorizzazione della ricerca scientifica e dell'innovazione;
  • Enti di sostegno all’insediamento universitario nel territorio;Istituti di ricerca a carattere scientifico in ambito medico, aereonautico ed ambientale;
  • Operatori che perseguno la promozione delle attività economiche del territorio in diversi settori, in particolare nel marketing territoriale;
  • Fondazione per il Sud che ha l'obiettivo primario di promuovere l'infrastrutturazione sociale e lo sviluppo di reti di solidarietà nelle regioni del Mezzogiorno.
Il secondo gruppo comprende gli investimenti gli investimenti prettamente finanziari in:
  • Hera multiutility nata dalla fusione di ex municipalizzate di BO, MO, IM, RA, che esplica la propria attività in 140 Comuni del territorio;
  • ENAV, società che si occupa del controllo del traffico aereo, di cui è stato sottoscritto un pacchetto azionario all’atto dell’IPO nel 2016. Investimento, questo, strettamente legato alla promozione dello sviluppo economico del territorio di Forlì dove la società ha l’Academy di formazione per operatori di torre di controllo nella quale lavorano circa duecento persone;
  • Emilia Romagna Social Housing fondo chiuso immobiliare per la realizzazione di interventi abitativi nell'ambito del social housing quali la trasformazione di edifici in residenza temporanea onde fornire alloggio ai pazienti, e relativi parenti, che ricorrono a trattamenti riabilitativi su base settimanale presso Istituti specializzati locali;
  • Cassa Depositi e Prestiti la cui missione istituzionale è a sostegno della crescita del Paese.
Il Dott. Severi conclude il proprio intervento enunciando i criteri pratici da seguire per il raggiungimento degli obiettivi dell’impact investing:
  • generazione dell'impatto adeguato, come parte intrinseca dell’investimento;
  • misurazione oggettiva delle ricadute tangibili sulla comunità di riferimento;
  • valorizzazione del ritorno economico almeno pari al capitale investito con un rendimento paziente ma non per questo inferiore a quelli tradizionalmente intesi: ovvero dal punto di vista economico il ritorno può essere contenuto, nullo o addirittura negativo ma, per contro, deve generare le ricadute di sviluppo economico, sociali e culturali previste.

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